Assegno di Inclusione, arretrati bloccati sulla carta: nuovo limite al prelievo

Ancora novità per i percettori dell’Assegno di Inclusione: arrivano gli arretrati ma sono bloccati sulla Card. Stabiliti nuovi limiti al prelievo di contanti.

Anche Aprile è salvo: la ricarica dell’Assegno d’Inclusione, come sempre, è stata accreditata sull’apposita Card o il giorno 15 oppure il giorno 27. Ma la novità è che questo mese molte famiglie hanno ricevuto un importo molto più alto grazie al riconoscimento di determinati arretrati.

il premier giorgia meloni
Assegno di Inclusione, arretrati bloccati sulla carta: nuovo limite al prelievo -(foto Ansa)- Abruzzo.cityrumors.it

Dopo una buona notizia, però, ne arriva una decisamente meno buona: gli arretrati sono bloccati sulla Carta d’Inclusione e sono state fissate nuove soglie limite per il prelievo di denaro contante. Infatti i percettori dell’ADI non possono usare il denaro a loro piacimento e, per questa ragione, è ammesso il prelievo di contanti solo entro certe soglie.

Le famiglie beneficiarie non riescono a crederci e si stanno trovando parecchio in difficoltà, nell’impossibilità di utilizzare il denaro degli arretrati che attendevano da tempo. Il Governo di Giorgia Meloni ha preso queste misure per evitare di offrire un terreno fertile a potenziali furbetti. 

Assegno d’Inclusione: ecco a chi spettano gli arretrati

Grandi novità sul fronte dell’Assegno d’Inclusione ma, purtroppo, non tutte positive. Molti nuclei familiari, questo mese, hanno ricevuto un sussidio più ricco grazie all’arrivo di certi arretrati ma i soldi sono bloccati sulla Card in quanto sono stati fissati dei limiti ai prelievi. Come tutti ben sappiamo, l’Assegno d’Inclusione, da quest’anno, ammonta a 541 euro più altri eventuali 303 per pagare l’affitto. Per ottenerlo è necessario soddisfare questi requisiti:

persona che digita dei numeri sulla tastiera dello sportello bancomat
Assegno d’Inclusione: ecco a chi spettano gli arretrati/Abruzzo.cityrumors.it
  • Isee fino a 10.140 euro;
  • reddito familiare non superiore a 6500 euro;
  • almeno un componente della famiglia deve essere non occupabile (minorenne, over 60, invalido almeno al 67% o preso in carico dai servizi assistenziali o sociali).

Da questo mese molte famiglie riceveranno un importo più altro in virtù del riconoscimento dei carichi di cura. In pratica se all’interno della famiglia c’è una persona di età compresa tra i 18 e i 59 anni che si prende cura di un familiare disabile o di un minore di 3 anni o di almeno 3 figli minorenni, allora verrà inclusa nella scala di equivalenza e questo farà aumentare l’importo dell’ADI.

Ad Aprile le famiglie interessate da questa maggiorazione hanno ricevuto anche gli arretrati relativi ai mesi scorsi. Purtroppo, però, tali arretrati non possono essere prelevati con la Card: sono bloccati. Infatti l’Inps ha fissato dei limiti ai prelievi. Migliaia di famiglie sono nel panico.

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Assegno d’Inclusione: ecco i nuovi limiti al prelievo di contanti

Come anticipato nel paragrafo precedente, molte famiglie ad Aprile hanno ricevuto un Assegno d’Inclusione più ricco in seguito al riconoscimento dei carichi di cura. Non solo: sono arrivati anche gli arretrati che, in alcuni casi, possono essere molto alti. Ma sono bloccati sulla Card.

donna che si copre il viso con una mano
Assegno d’Inclusione: ecco i nuovi limiti al prelievo di contanti/Abruzzo.cityrumors.it

Molti pensavano che, trattandosi di arretrati – cioè soldi che si sarebbero già dovuti ricevere – si potessero prelevare tutti in una volta. Ma non è così: la soglia massima del prelievo dei contanti può aumentare in virtù del riconoscimento dei carichi di cura, ma, in ogni caso, bisogna rispettare certi limiti.

Ricordiamo che di base si possono prelevare 100 euro al mese: tale cifra varia in base al numero di componenti della famiglia che rientrano nella scala di equivalenza. Pertanto i limiti sono i seguenti:

  • 1 persona che vive sola può prelevare al massimo 100 euro al mese;
  • 1 genitore con due figli minorenni a carico può prelevare al massimo 130 euro al mese;
  • una famiglia composta da due persone entrambe con più di 60 anni può prelevare 140 euro al mese;
  • una famiglia composta da due persone di cui una con disabilità pari o superiore al 67% può prelevare non più di 190 euro al mese.

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Di conseguenza, anche se ad Aprile, una famiglia avesse ricevuto 500 euro di arretrati, non potrà prelevarli tutti in una volta sola ma dovrà, comunque, attenersi alle suddette soglie.

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