Assegno d’Inclusione, grande novità: ora puoi averlo anche se hai meno di 60 anni e non sei invalido

Novità clamorosa sul fronte dell’Assegno d’Inclusione: ora è possibile averlo anche prima dei 60 anni e senza alcuna invalidità. Vediamo tutto nei dettagli.

Fino ad oggi siamo sempre stati convinti che per avere diritto all’Assegno d’Inclusione fosse necessario che all’interno del nucleo familiare ci fosse un minore oppure una persona con almeno 60 anni o con un’alta percentuale ‘invalidità. Ebbene non è così: ottenere l’aiuto di Stato è più semplice di quello che pensavamo.

giorgia meloni che si tocca la fronte con una mano
Assegno d’Inclusione: ora puoi averlo anche se non hai 60 anni e non sei invalido -(foto Ansa)- Abruzzo.cityrumors.it

L‘Assegno d’Inclusione è stato introdotto con la manovra di Bilancio del 2024 al fine di sostituire il vecchio Reddito di Cittadinanza senza, però, diventarne una copia. Infatti per ottenere questo sussidio messo in campo dal Governo Meloni, è necessario soddisfare requisiti ben più stringenti.

Proprio per questa ragione l’Esecutivo è stato più volte accusato dalle Opposizioni di aver lasciato senza aiuti migliaia di famiglie in stato di bisogno. A ben vedere, però, il Governo continua a sostenere i più fragili che diversi bonus e anche ottenere l’ADI è più semplice di quel che si credeva inizialmente.

Assegno d’Inclusione, novità: ecco cosa è cambiato

Nato nel 2024 e riconfermato anche per il 2025, l’Assegno d’Inclusione ha subito parecchie modifiche nel giro di appena un anno di vita. Il Governo di Giorgia Meloni, infatti, con la nuova Legge di Bilancio ha cambiato i requisiti per poter ottenere l’agevolazione e sono stati modificati pure gli importi.

giorgia meloni
Assegno d’Inclusione: ecco cosa è cambiato -(foto Ansa)- Abruzzo.cityrumors.it

Come specificato nel paragrafo precedente, l’Assegno d’Inclusione è nato con lo scopo di sostituire il vecchio Reddito di Cittadinanza, abolito in quanto ritenuto inefficace nel ricollocare le persone disoccupate. Inizialmente per avere diritto all’ADI era necessario avere un Isee fino a 9360 euro e un reddito annuo familiare non superiore a 6000 euro.

Da quest’anno, invece, l’Isee può arrivare fino a 10.140 euro e il reddito fino a 6500. Nel caso di nuclei familiari composti unicamente da disabili o da persone con almeno 67 anni di età, il reddito familiare può arrivare fino a 8190 euro all’anno. Ma non è questa l’unica novità.

Infatti è cambiato anche l’importo del beneficio. Nel 2024 l’Assegno di Inclusione ammontava a 500 euro al mese più eventuali 280 euro per pagare l’affitto per un totale di 780. Da quest’anno il contributo è salito a 541 euro più 303 euro per l’affitto, per un totale di 844 euro mensili. La cosa incredibile e che non tutti sapevano è che possono fruire del sussidio anche persone con meno di 60 anni e senza disabilità.

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Assegno d’Inclusione: come averlo prima dei 60 anni senza invalidità

Per ottenere l’Assegno d’Inclusione è necessario soddisfare requisiti ben specifici che vanno oltre l’Isee e il reddito: occorre che all’interno del nucleo familiare ci sia almeno un soggetto non occupabile. Ma cosa significa “non occupabile”? E’ proprio grazie alla labilità di questo concetto che ora avere l’aiuto di Stato sarà più semplice.

ragazzo e ragazza seduti su un letto che ridono con un cane
Assegno d’Inclusione: come averlo prima dei 60 anni senza invalidità/Abruzzo.cityrumors.it

Fino ad oggi tutti siamo stati convinti che per avere diritto all’ADI occorresse che all’interno del nucleo familiare ci fosse almeno un minore di 18 anni oppure una persona con almeno 60 anni o un componente con disabilità pari o superiore al 67%. In realtà non è sempre così.

Infatti se una persona ha più di 18 anni ma meno di 60 e nessuna disabilità certificata ma è stata presa in carico dai servizi sanitari o assistenziali o sociali e, dunque, pur non avendo disabilità, non è ritenuta in grado di lavorare, il soggetto – o la famiglia di cui fa parte – avrà diritto ugualmente all’Assegno di Inclusione.

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Nello specifico è il caso di soggetti con dipendenze da alcol, droga o gioco o con altre problematiche di diversa natura. Anche in assenza di invalidità o con un’invalidità inferiore al 67%, queste persone possono avere accesso all’Assegno di Inclusione se sono state prese in carico dai servizi sociali e assistenziali.

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