Amazon, nuova ondata di licenziamenti: cosa sta succedendo al gigante dell’e-commerce

A centinaia i licenziamenti stabiliti da Amazon in questi giorni. La comunicazione, glaciale, è arrivata ai malcapitati tramite mail

Amazon è il colosso fondato da Jeff Bezos che rappresenta una delle aziende più ricche al mondo. Una primazia consolidatasi soprattutto negli anni della pandemia da Covid-19. Nonostante le finanze di Amazon non possano che essere floride, l’azienda sta oggi optando per centinaia di licenziamenti. Un vero e proprio dramma sociale. 

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Amazon, nuova ondata di licenziamenti: cosa sta succedendo al gigante dell’e-commerce-Abruzzo.cityrumors.it

Colosso dell’e-commerce, Amazon, come detto, ha avuto un (ulteriore) grande boom nei mesi della pandemia da Covid-19 e, in particolare, in quelli del lockdown più duro. Confinati in casa, tanti di noi si sono lasciati andare a shopping compulsivo, come piccolo barlume di normalità in quel periodo drammatico.

Non solo, proprio il fatto di non poter svolgere le più elementari azioni di socialità, ci ha portato a trascorrere ore davanti agli schermi, con il servizio di streaming di Amazon che ha registrato una impennata di abbonamenti, al pari di tanti altri servizi. Insomma, un periodo piuttosto florido per il colosso che, però, ha deciso di operare tagli importanti sul personale. 

Pioggia di licenziamenti in Amazon

A essere interessato da queste ondate di licenziamenti è, soprattutto, il settore dei videogiochi. Secondo quanto emerge, questa volta Amazon licenzierà circa 180 dipendenti della sua divisione giochi, come confermato in un’e-mail interna da Christoph Hartmann, vicepresidente di Amazon Games. Questi licenziamenti includerebbero l’intero staff del canale Twitch di proprietà di Amazon noto come Crown Channel. L’e-mail inviata dall’alto dirigente è divenuta pubblica ed è subito diventata virale nei forum tematici.

Licenziamenti Amazon
Pioggia di licenziamenti in Amazon – Abruzzo.cityrumors.it

La motivazioni dei licenziamenti sarebbero da legare al fatto che, sempre di più, ci si concentra sui giochi gratuiti, che i membri di Amazon Prime ricevono ogni mese. Nella missiva si parla di  “ampie considerazioni e di una road map per il nostro futuro”. Pur ringraziando i lavoratori per la propria opera, Amazon ha sottolineato che “è diventato chiaro che dobbiamo concentrare le nostre risorse e i nostri sforzi per offrire grandi giochi ai giocatori ora e nel futuro”.

Quest’ultima ondata di licenziamenti che hanno colpito la divisione giochi di Amazon seguono i licenziamenti di aprile che hanno visto eliminare oltre 100 dipendenti dello stesso dipartimento. E come probabilmente avrà notato chiunque presti attenzione all’industria dei giochi nel 2023, questi licenziamenti di massa stanno diventando una tendenza. Dall’inizio dell’anno, infatti, sono tante le aziende (tra cui EA, Ubisoft, Riot Games e Meta) che hanno licenziato centinaia di dipendenti, con ondate che ormai hanno una cadenza settimanale.

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