Sanremo 2025, la quarta serata: Giorgia e Annalisa trionfano nelle cover, Cucciari anche meglio di Benigni

La quarta serata del Festival di Sanremo 2025, con Benigni ospite d’onore ad aprire il programma, si conferma uno degli appuntamenti più attesi della kermesse musicale con la vittoria nella competizione delle cover di Giorgia e Annalisa

Il primo trofeo della 75esima edizione del Festival di Sanremo vive il suo primo trionfo. E come anticipato vede la vittoria di Giorgia e Annalisa che con una massiccia interpretazione di Skyfall di Adele conquista tutti.

Sanremo Quarta Serata Giorgia e Annalisa
Giorgia posa insieme ad Annalisa con il trofeo delle serata delle cover – Credits ANSA (abruzzo.cityrumors.it)

Una vittoria resa scontata da una prova superlativa, degna dei più grandi momenti nella storia recente del festival che le due cantanti hanno accolto con emozione e gratitudine.

Sanremo, quarta serata: vincono Giorgia e Annalisa

Giorgia, emozionata, ha ringraziato Annalisa per aver condiviso con lei questa esperienza: “Questo premio è nostro, è stato bellissimo condividere il palco”. Annalisa ha risposto con parole di gratitudine: “Grazie Giorgia per avermi fatto vivere questa serata speciale”.

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Parlando dell’esibizione, Giorgia ha dichiarato: “Skyfall è un brano iconico e cantarlo con Annalisa è stato incredibile. La sua voce è straordinaria, ci siamo divertite moltissimo e il pubblico ha percepito la nostra sintonia”.

Annalisa ha aggiunto: “Giorgia è una delle artiste che ho sempre ammirato, essere al suo fianco sul palco dell’Ariston è stato un sogno. Abbiamo dato tutto per rendere omaggio a questa canzone, e vincere è stato un onore”.

La classifica della quarta serata di Sanremo 2025

Questa la Top 10 nella serata dedicata alle cover.
Giorgia e Annalisa – Skyfall
Lucio Corsi e Topo Gigio – Nel blu dipinto di blu
Fedez e Marco Masini – Bella stronza
Olly e Goran Bregovic – Il pescatore
Brunori Sas, Riccardo Sinigallia e Dimartino – L’anno che verrà
Irama e Arisa – Say Something
Rocco Hunt e Clementino – Yes, I Know My Way
Elodie e Achille Lauro – A mano a mano / Folle città
Clara e Il Volo – The Sound of Silence
The Kolors e Sal Da Vinci – Rossetto e caffè

I problemi tecnici per Bresh e De André

Uno dei momenti più discussi della serata ha visto protagonista lo sfortunatissimo Bresh con Cristiano De André. Durante la loro esibizione di Crêuza de mä, alcuni problemi tecnici hanno costretto gli artisti a ripetere l’esibizione ben tre volte. Bresh ha commentato: “È stato un momento difficile, ma siamo riusciti a portare a termine la nostra performance con orgoglio” Anche Cristiano De André ha voluto dire la sua: “Il brano di mio padre merita il massimo rispetto, e volevamo che fosse eseguito al meglio. Nonostante le difficoltà tecniche, credo che il pubblico abbia apprezzato il nostro omaggio”.

Sanremo Quarta Serata Benigni
Roberto Benigni ha aperto la quarta serata del festival – Credits ANSA (abruzzo.cityrumors.it)

Roberto Benigni e la sua satira su Sanremo

Ad aprire la serata è stato Roberto Benigni, che con la sua ironia ha toccato temi di attualità e politica. Dopo aver scherzato con Conti, ha giocato con l’omonimia tra Giorgia (l’artista) e Giorgia Meloni, dichiarando: “Musk vota Giorgia. Vince Giorgia. C’è Giorgia? C’era l’anno scorso, c’era l’anno dopo, e ci sarà per diversi anni”.

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Benigni ha poi aggiunto: “Sanremo è una macchina perfetta, talmente perfetta che anche la politica si tiene lontana, giusto per non disturbarla”. Infine, ha voluto ricordare il presidente Sergio Mattarella, ospite due anni fa al Festival: “Un uomo straordinario, capace di rappresentare il Paese con dignità e umanità. È stato un onore vederlo emozionarsi qui”.

Parole particolarmente sentite soprattutto dopo il pesante attacco delle istituzioni russe nei confronti del Quirinale. Benigni è sembrato più composto e meno dirompente rispetto ad altri passaggi sulla prima rete nazionale: basti pensare alle sue incursioni, sempre a Sanremo con Baudo, o con Raffaella Carrà. Ma nella sua esibizione spicca anche una esecuzione ‘soffusa’ de L’Inno del Corpo Sciolto, a suo tempo censuratissima dalla RAI.

Geppi Cucciari, la protagonista della serata

Se la musica è stata il cuore della serata, Geppi Cucciari ha saputo distinguersi con la sua verve ironica e pungente. Tornata sul palco dell’Ariston dopo oltre dieci anni, ha saputo alleggerire il Festival con battute taglienti e sarcasmo. Ha preso in giro Carlo Conti, i dirigenti Rai, e ha ridicolizzato le frasi fatte che spesso accompagnano Sanremo.

Tra i momenti più esilaranti, il commento sui dirigenti Rai seduti nelle ultime file (“così se nel frattempo cambiano non se ne accorge nessuno”). Ma anche su Conti: “Hai chiamato tutti, dalla Clerici a Gerry Scotti. Tu sì che hai fatto il campo largo”.

Geppi ha poi aggiunto: “Sanremo è il posto in cui la retorica raggiunge il suo massimo splendore, ma qualcuno deve pur scardinare questi cliché. Spero di essere stata utile”. Nel Sanremo che ha bandito i monologhi Geppi è stata perfetta a inserirsi nei tempi e nei modi consentiti in modo non solo perfetto ma dirompente.

Sanremo Quarta Serata Cucciari
Carlo Conti bacia Geppi Cucciari, grande protagonista – Credits ANSA (abruzzo.cityrumors.it)

Top e Flop della serata

I Top

Giorgia e AnnalisaSkyfall – Una performance impeccabile che ha conquistato pubblico e giurie, premiata meritatamente con la vittoria della serata. Quando due interpreti così cantano agli altri tocca ascoltare. E a chi commenta stare zitti.
Lucio Corsi e Topo GigioNel blu dipinto di blu – Si temeva il trash e il grottesco. È stata invece una performance piacevole che coglie nel segno di farci tornare un po’ bambini e di dare un tocco di originalità e ironia a un brano immortale.
Bresh con Cristiano De AndréCrêuza de mä – Nonostante i problemi tecnici, una delle esibizioni più emozionanti e sentite della serata. Brano stratosferico interpretato con rispetto e pienezza.
Coma_Cose con Johnson Righeira L’estate sta finendo – Un brano che meritava di essere omaggiato a 40 anni di distanza dalla sua uscita. Sorprende la vocalità di Johnson che così bene non lo abbiamo sentito cantare davvero mai.
Fedez con Marco MasiniBella Stronza – Non si capisce se si rivolgesse alla moglie o all’amante ma visto che qui si parla di musica e di canzoni, questa è uno dei pochi tentativi di riediting integrale che ci ha davvero convinti.

I Flop

Clara e Il VoloThe Sound of Silence – Una scelta poco comprensibile che non ha convinto il pubblico ma nemmeno la critica.
Sarah Toscano e OfenbachOverdrive – Giovane e sfrontata Sarah ha indubbiamente molta personalità che stavolta appare un po’ fuori dalle righe.
Tony Effe con Noemi Tutto il resto è noia – Il ragazzo farà notizia e clamore sui social ma la musica è un’altra cosa. Dispiace per Noemi che ce l’ha messa tutta per dargli un minimo di credibilità.

Sanremo Quarta Serata Mahmood
Carlo Conti con il fisicatissimo Mahmood – Credits ANSA (abruzzo.cityrumors.it)

Mahmood e la sua esibizione

Tra i momenti più attesi della serata c’è stata l’esibizione di Mahmood, che ha proposto un medley dei suoi successi più celebri. L’artista, torso nudo e fisicatissimo in un drappelo di balletini,  ha saputo coinvolgere il pubblico con la sua presenza scenica. “Sanremo è sempre un palco speciale, dove si percepisce un’energia unica”, ha dichiarato Mahmood. Che è riuscito a fare il suo anche da presentatore interagendo con Carlo Conti e offrendo qualche spunto improvvisato divertente.

Conclusione della serata e attesa per la finale

L’attesa ora è tutta per la finalissima di stasera che incoronerà il vincitore assoluto della 75ª edizione del Festival della Canzone Italiana.

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