P Diddy si dichiara non colpevole: il processo che fa tremare gli USA fissato per maggio

Sean “P Diddy” Combs si è dichiarato non colpevole rispetto alle accuse di racket e traffico sessuale in vista del processo che inizierà a maggio, ecco tutti i dettagli del caso e le nuove rivelazioni emerse nel corso delle udienze di preparazione

Lo hanno già definito il processo del secolo perché potrebbe comportare un autentico terremoto nel mondo della musica e dell’intrattenimento americano per via delle sue conseguenze.

Sean Combs, P Diddy davanti ai fan
P Diddy si dichiara non colpevole: il processo che fa tremare gli USA fissato per maggio – Credits ANSA (abruzzo.cityrumors.it)

Sean Combs, noto prima come Puff Daddy e più recentemente come P Diddy, rapper, musicista, produttore e imprenditore, un’autentica icona del mondo hip-hop statunitense, si è presentato in tribunale per una delle ultime udienze prima del processo previsto per maggio.

P Diddy in tribunale

Le accuse nei confronti di P Diddy sono gravissime e chiudono una indagine mostruosa, con decine e decine di intercettazioni ambientali e telefoniche. Una sorta di Babele che rischia di scoperchiare il più vasto scandalo sessuale nella storia dell’intrattenimento statunitense.

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P Diddy ha sorpreso i presenti al suo arrivo in aula con un look completamente nuovo: capelli bianchi e una barba grigia, segnando un’immagine molto lontana dalla figura pubblica a cui i fan erano abituati. Durante l’udienza, i procuratori hanno aggiunto nuove accuse al caso, mentre Combs ha mandato un bacio alla famiglia presente in aula, mantenendo un atteggiamento sicuro nonostante la gravità della situazione.

Le accuse nei confronti di P Diddy

Le accuse contro il magnate dell’hip-hop sono pesanti: racket, traffico sessuale e sequestro a scopo di prostituzione, un capo particolarmente significativo perché vuole dimostrare che Diddy era alle spalle di una organizzazione che muoveva decine e decine di persone con lo scopo di portarle al mondo del sesso a pagamento.

La giustizia federale lo accusa di aver gestito per oltre vent’anni una rete di sfruttamento sessuale, coinvolgendo dipendenti e altre persone costrette a partecipare a feste e incontri organizzati con coercizione e minacce anche di carattere fisico.

P Diddy, prove e accuse

Il giorno successivo al suo arresto, avvenuto nel settembre scorso, l’Ufficio del Procuratore degli Stati Uniti per il Distretto Sud di New York ha ufficializzato le accuse federali nei confronti di Combs.

Secondo l’accusa, Combs avrebbe creato un sistema di controllo e abuso sfruttando il proprio impero musicale, incluso il suo marchio Bad Boy Entertainment, per costringere diverse donne a partecipare a incontri sessuali sotto l’effetto di droghe. Il pubblico ministero ha dichiarato: “Abbiamo prove video che mostrano gli eventi noti come ‘freak offs’, vere e proprie sessioni sessuali tra prostitute e persone costrette con minacce o sostanze stupefacenti.”

A gennaio 2025, è stata aggiunta una seconda incriminazione che include anche tre donne, non ancora identificate, tra le vittime dell’organizzazione. L’atto d’accusa più recente accusa Combs di aver sottoposto i propri dipendenti a condizioni di lavoro disumane, minacciandoli di ripercussioni economiche e psicologiche se si fossero rifiutati di eseguire ordini legati al traffico sessuale.

L’arresto e la detenzione

Sean Combs è stato arrestato il 16 settembre 2024, dopo un’indagine federale durata mesi. Il suo arresto è stato eseguito sulla base di un atto d’accusa segreto depositato presso la procura federale di New York.

Il suo avvocato, Marc Agnifilo, ha commentato l’accaduto affermando: “Siamo delusi dalla decisione della procura di perseguire un caso che riteniamo ingiusto. Combs si dichiara non colpevole e combatterà per la sua innocenza.”

Nonostante vari tentativi di ottenere la libertà su cauzione, il produttore musicale rimane detenuto presso la Metropolitan Detention Center di Brooklyn, in una sezione riservata ai detenuti di alto profilo. La sua squadra legale ha presentato ricorso per la detenzione alla Corte d’Appello del secondo distretto, ma per il momento le richieste sono state respinte.

Sean Combs, P Diddy
L’arresto e la detenzione – Credits ANSA (abruzzo.cityrumors.it)

Il processo e la selezione della giuria

L’udienza preliminare ha affrontato diversi aspetti del processo, tra cui la selezione della giuria e la presentazione delle prove. Il giudice federale Arun Subramanian ha stabilito che il processo inizierà il 5 maggio 2025, con la selezione dei giurati prevista tra il 28 e il 30 aprile. Gli avvocati di Combs avevano richiesto un rinvio per preparare meglio la difesa, ma la richiesta è stata respinta.

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Durante l’udienza, Combs ha preso la parola per confermare la sua dichiarazione di non colpevolezza. Rispondendo alle domande del giudice, ha ribaduto la classica formula… “Mi dichiaro non colpevole”.

L’accusa ha inoltre contestato la mancata collaborazione della difesa nel processo di scambio delle prove tra le parti. I pubblici ministeri affermano che l’imputato non ha consegnato alcun materiale, mentre la difesa sostiene di essere in possesso di un video ottenuto dalla CNN che dimostrerebbe un episodio chiave avvenuto nel 2016 tra Combs e la sua ex compagna, Cassie Ventura.

Le perquisizioni nelle proprietà di Combs

Le indagini hanno portato le autorità a perquisire le proprietà di Combs a Los Angeles e Miami il 25 marzo 2024. Secondo le dichiarazioni del procuratore Damian Williams, nel corso delle perquisizioni sono state trovate armi d’assalto, caricatori ad alta capacità, oltre mille flaconi di olio per bambini e lubrificanti, ritenuti strumenti utilizzati nelle cosiddette “feste freak off” organizzate dal rapper.

Un portavoce del Dipartimento per la Sicurezza Interna ha dichiarato: “L’operazione di perquisizione è parte di un’indagine in corso sul traffico sessuale.”

Le prove raccolte sono ora parte integrante del caso contro Combs e potrebbero avere un impatto significativo sulla giuria.

Sean Combs, P Diddy
Le perquisizioni nelle proprietà di Combs – Credits ANSA (abruzzo.cityrumors.it)

Il ruolo di Cassie Ventura e le cause civili

L’intero scandalo ha avuto origine nel novembre 2023, quando Cassie Ventura, ex compagna di Combs, ha intentato una causa civile accusandolo di stupro, traffico sessuale e violenza fisica. La denuncia è stata rapidamente risolta con un accordo economico, ma ha aperto la strada a molte altre accuse da parte di altre vittime. A poco a poco si sono presentate decine di altre vittime, con relative denunce.

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Ventura, che ha iniziato a frequentare Combs quando aveva 19 anni e lavorava per la sua etichetta Bad Boy Records, ha dichiarato: “Lui mi ha manipolata, drogata e controllata per anni, decidendo ogni aspetto della mia vita, dal lavoro alle relazioni personali.”

Secondo l’accusa, Combs avrebbe abusato di Ventura e costretto altre donne a partecipare a rapporti sessuali filmati con uomini pagati da lui. La difesa, tuttavia, nega ogni coinvolgimento del rapper in tali attività, sostenendo che le accuse siano frutto di un tentativo di estorsione.

Le prospettive per il processo

Con un processo imminente e accuse che si fanno sempre più pesanti, il destino di Sean “Diddy” Combs appare incerto. Gli avvocati della difesa insistono sulla sua innocenza, ma la mole di prove presentata dall’accusa, inclusi video e testimonianze, potrebbe mettere a dura prova la strategia difensiva.

L’apertura del dibattimento è prevista per il 12 maggio 2025, subito dopo la conclusione della selezione della giuria. Se riconosciuto colpevole, Combs potrebbe affrontare una condanna estremamente severa.

Nei prossimi mesi, il processo a Sean “Diddy” Combs sarà uno degli eventi giudiziari più seguiti nel mondo dell’intrattenimento e della giustizia americana.

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