Visit Castelli è il sito turistico della capitale dell’arte ceramica che per la prima volta si è dotata di uno strumento di promozione a forte vocazione digitale. E per promuovere la nuova immagine il Comune ti invita a cena, o a pranzo.
Con “Fooding Castelli” basterà visitare il nuovo sito, scaricare il voucher e prenotare in uno dei ristoranti che hanno aderito all’iniziativa per essere ospiti a pranzo o a cena. Naturalmente sono esclusi i residenti della provincia di Teramo, l’idea è quella di agganciare nuovi turisti e soprattutto di cogliere le opportunità che arrivano dalla domanda di un turismo verde ed enogastronomico. “Non si tratta solo di una campagna di promozione – spiega il sindaco Rinaldo Seca – in questi mesi abbiamo lavorato con artigiani, produttori, commercianti. Purtroppo il Covid ha ritardato l’avvio dell’iniziativa ma quella che presentiamo è una nuova filosofia, un nuovo approccio alla nostra cittadina: tutti conoscono l’arte e la storia castellana in pochi i nostri sentieri, i prodotti tipici, la bellezza dei nostri boschi sotto il Monte Camicia. Abbiamo chiesto a tutta la comunità di partecipare alla costruzione di una nuova immagine che senza abbandonare la tradizione arricchisce e non di poco la nostra offerta”.
Anche lo spot Visit Castelli è stato realizzato in collaborazione con i cittadini, il paese è stato trasformato in un vero e proprio set e tutti i protagonisti non sono attori ma gli abitanti di Castelli.
“L’impegno nel produrre in poco tempo una struttura comunicativa così imponente è stato reso possibile grazie alla collaborazione del Sindaco, dell’amministrazione, delle associazioni ma sopratutto da tutte le attività commerciali che hanno dato un contributo vitale alla realizzazione del progetto – ha commentato Marco Di Giuseppe di Socialnet che ha ideato e coordinato il progetto “Fooding Castelli” e che lo ha illustrato questa mattina in conferenza stampa insieme a Noemi Di Giovannantonio di No Agency brand, l’agenzia che ha curato il sito e il restyling dell’immagine del Comune. Lo spot è stato realizzato da Verovision.