Lanciano. Torna puntuale, dal 21 al 23 agosto, fragoroso, scoppiettante e liberatorio come una risata, il Festival Nazionale Adriatica Cabaret, la manifestazione che da 14 anni diverte il pubblico frentano e non solo.
Adriatica Cabaret non è soltanto uno spettacolo estivo, ma un palcoscenico e incubatoio di risate e talenti che da anni rappresenta il coronamento per tanti giovani attori comici o esordienti del palcoscenico, di poter ambire a diventare futuri mattatori della risata. Nel corso delle tre serate, in piazza d’Armi delle Torri Montanare alle 21,30, si sfideranno i concorrenti scelti dal pubblico nel corso delle selezioni del Festival, l’ultima delle quali è andata in scena lo scorso 19 luglio a Città Sant’Angelo, città che ha condiviso con Lanciano un fruttuoso sodalizio artistico culturale nell’ambito della comicità. IL PROGRAMMA E GLI OSPITI. Le prime due serate, 21 e 22 agosto, vedranno la sfida vera e propria tra i comici esordienti. Nella prima serata accanto ai debuttanti, in due sketch di sicuro effetto, ci saranno l’ideatore e mattatore del Festival, Ivaldo Rulli, veterinario prestato con gran successo alla comicità ormai da molti anni, e un altro comico “sui generis”, il dottor Francesco Marchesani, al suo esordio sul palcoscenico del Festival, cardiochirurgo nell’ospedale Santissima Annunziata di Chieti, estroverso e dotato di un altro dono oltre a quello della capacità medica, quella di far scattare il sorriso. Venerdì 22 agosto assieme ai semifinalisti si esibiscono come ospiti Alberto Caiazza, che si definisce ru-umorista, comico noto al grande pubblico per aver partecipato a programmi televisivi di successo, dalla Corrida, a Beato fra le donne e Domenica In, e Massimo Burgada, cabarettista napoletano, altro nome noto della comicità e vincitore della terza edizione di Adriatica Cabaret. La finale si disputa invece il 23 agosto con la consegna del Delfino D’Oro assegnato lo scorso anno a Emiliano Petruzzi, attore comico partenopeo, raffinato monologhista e autore di testi brillanti e pieni di ironia. Ospiti della terza e ultima serata saranno infine Daniele Condotta, giovane attore comico pugliese che ha conquistato lo scorso anno il Delfino d’Argento con il duo comico “Gli Herpes” (composto anche da Massimo Mondanese), e Samuel Barletti, vincitore di Italia’s Got Talent 5 nel 2013 e considerato il ventriloquo più bravo del mondo. Da Buona Domenica, a Stasera mi butto, fino a Solletico, Maurizio Costanzo show e Uno Mattina, Samuel, nato cinquant’anni fa da madre brasiliana e padre toscano, grazie alla sua simpatia e comunicativa e ai numerosi e sempre nuovi pupazzi che sembrano vivere di vita propria, riesce a stabilire un immediato contatto con il pubblico, riscendo a coinvolgerlo e capovolgere la prospettiva da spettatore a protagonista. Presentatori delle serate saranno gli amici e professionisti del palcoscenico storici del Festival Adriatica Cabaret: per il 21 e 22 agosto i giovani e promettenti Matteo Cotellessa e Claudia Randazzo e per la finale del 23 Sandro Avigliano e Maria Rita Piersanti.
“Il Festival Nazionale Adriatica Cabaret ormai ha raggiunto livelli di assoluto prestigio – commenta il sindaco di Lanciano, Mario Pupillo – e rappresenta una fucina di talenti , alcuni dei quali si sono affermati in campo nazionale e spesso sono ospiti d’onore delle varie edizioni. Non posso che fare un plauso al direttore artistico e al collega di palcoscenico nei miei anni di vena “artistica”, Ivaldo Rulli, per aver saputo mantenere nel tempo una manifestazione che, nonostante il periodo di ristrettezze economiche, è sempre sinonimo di indiscussa qualità”.
“Sono orgoglioso di ospitare da amministratore nella mia città – interviene l’assessore alla cultura e vice sindaco Pino Valente – una manifestazione che rappresenta un centro propulsivo e catalizzatore di pubblico e di attori, oltre a uno straordinario laboratorio di ingegni, di energie e di creatività”.
“Sono tanti anni che mettiamo su questo Festival – commenta il direttore artistico Ivaldo Rulli – che è cresciuto insieme a noi, agli artisti e al pubblico, che ringrazio particolarmente essendo l’artefice indiscusso del successo di Adriatica Cabaret. Fin dal 2000, dagli esordi di questo evento, e dopo 14 anni, il pubblico ci continua a seguire sempre con stima e simpatia, elementi che sono i propulsori e gli ispiratori delle nostre battute e dei nostri spettacoli. Regalare buonumore di questi tempi non è facile, ma è una sfida, la nostra, che portiamo avanti con determinazione e con la consapevolezza che una risata è da sempre la migliore medicina e rimedio del mondo”.