Roseto. Nasce la nuova Banca del Vomano di cui Giulio Sottanelli, ex vice presidente della Provincia, ne è il presidente del Comitato Promotore. L’iniziativa è stata presentata questa mattina alla Villa Comunale di Roseto, alla presenza di autorità locali, provinciali e regionali. Presenti anche numerosi imprenditori locali, interessati alla nascita del nuovo istituto di credito che ha avuto il via libera dalla Commissione nazionale per la Società e la Borsa (Consob) lo scorso 23 giugno. Una banca a servizio di un territorio ben identificato, che vuole essere a contatto con il mondo imprenditoriale locale e che vuole dare risposte concrete alla collettività della zona del Vomano. Si tratta dunque di un’iniziativa importante in cui sono coinvolte tutte le assozioni di categoria delle imprese del territorio e molte personalità del mondo delle professioni e dell’imprenditoria locale. La parte più vivace dell’intero panorama regionale prova dunque oggi a darsi un nuovo forte punto di riferimento creditizio. L’apertura della nuova Banca del Vomano dunque può rappresentare un’occasione per cogliere la sfida. L’esperienza della costituenda Banca del Vomano rappresenta una forte espressione di banca di territorio fatta da uomini del posto, capace quindi di attenzioni e sostegno verso le piccole-medie imprese e le famiglie della “città territorio” che va da Montorio a Roseto, da Castelli a Pineto, attraverso tutte le comunità dell’area.
“Un sogno che abbiamo deciso di portare avanti e che oggi ha conosciuto un passaggio molto importante verso il compimento”, ha spiegato il presidente del comitato promotore Giulio Sottanelli, “il credito cooperativo rappresenta un valido strumento per essere vicini, con prodotti finanziari, ai problemi della vita economica di ognuno di noi, specie per i lavoratori autonomi e in particolare per le piccole e medie imprese. Il credito cooperativo offre al cliente-socio la possibilità di partecipare attivamente ai percorsi decisionali di una banca che così diventa sempre più “sua”. La grande differenza rispetto agli altri istituti di credito sta tutta qui, che il socio ha la possibilità di diventare coproprietario della banca. Non dimentichiamo che l’esigenza di un rapporto agevolo diretto e trasparente con la propria banca non riguarda solo le piccole imprese, ma coinvolge anche le famiglie chiamate a fronteggiare il costo della vita crescente”.
Per diventare socio, bisogna recarsi nella sede del comitato promotore, in via Pellecchia 14 a Teramo, e sottoscrivere azioni del valore nominale di 100 euro ciascuna. Gli importi minimi variano da 1500 euro per la persona fisica o le associazioni no profit, 3 mila euro per società di persone (Snc, Sas), enti pubblici e non, associazioni, consorzi, 5 mila euro per le società di capitali. L’importo massimo di quote da acquistare è pari a 50 mila euro.
Il comitato promotore della costituenda Banca del Vomano è composto da 18 membri, tutti imprenditori, professionisti e commercianti operanti sul territorio di riferimento.
Si tratta di Domenica Arangiaro, Domenico Basile, Ercole Cordivari, Carlo D’Adiutorio, Franco De Nigris, Donato Del Sole, Franco Di Donatantonio, Giustino Di Filippo, Gabriele Di Giuseppe, Gabriel Di Simone, Lorenzo Fuina, Aurelio Malvone, Giuseppe Ponzio, Maurizio Polisini, Giulio Sottanelli, Valentino Tarquini, Roberto Vallarola, Michele Servi