Trasporto pubblico, a Pescara scattano gli aumenti: ecco quanto si pagherà il biglietto

In questa estate partita in maniera torrida per le temperature, ma anche per i vari rincari che hanno colpito i cittadini, non potevano mancare quelli relativi al trasporto pubblico urbano nella regione abruzzese

La Giunta Regionale d’Abruzzo, con una delibera ad hoc e successiva, ha disposto l’ulteriore adeguamento delle tariffe del trasporto pubblico locale su gomma al tasso di inflazione. Pertanto, a partire dal prossimo primo luglio, verranno adottate le nuove tariffe autorizzate con adeguamento del prezzo per tutte le tipologie di abbonamento dei servizi urbani (compresa area metropolitana Unico), suburbani e interurbani su gomma del trasporto pubblico locale.

Costo del biglietto
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La Società Unica Abruzzese di Trasporto, nota semplicemente come Trasporto Unico Abruzzese o TUA, è una società per azioni pubblica italiana, con la Regione Abruzzo come socio unico, che gestisce il trasporto pubblico urbano, interurbano e ferroviario in Abruzzo. Fu fondata nel 2015 unendo le varie società che all’epoca gestivano in maniera differenziata le differenti tipologie di trasporto urbano stradale e ferroviario della regione.

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Scatta l’aumento della tariffa

Una vera e propria stangata che si è abbattuta sui residenti e sui turisti che proprio in questo periodo stanno arrivando nelle cittadine soprattutto lungo la costa per godersi il giusto e meritato riposo. Non bastavano gli aumenti di praticamente tutti i  prodotti nei supermercati o i rincari di questi ultimi giorni del carburante, che è arrivato a sfiorare con la verde 2 euro al litro, o i rincari di luce e gas, ancora figli delle situazioni geopolitiche, la giunta regionale abruzzese ha deciso che dal prossimo 1 luglio applicherà un aumento del 10% a tutti gli abbonamenti gestiti dalla TUA, la società di trasporto pubblico locale su gomma.

Balzello nel prezzo
Scatta l’aumento della tariffa – Abruzzocityrumors.it

Una sorpresa estiva che ha già provocato un coro di proteste tra i cittadini. Un aumento che era stato già deciso con una delibera approvata lo scorso anno e che aveva già di fatto aumentato in un colpo solo del 20% il biglietto di corsa singola e del 10% il prezzo degli abbonamenti. Adesso viene applicato un ulteriore aggravio sul costo delle tessere mensili o annuali proprio per pareggiare quello applicato in un colpo solo al biglietto di corsa semplice.

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Giustificazioni e proteste

L’annuncio dell’ennesimo ritocco alle tariffe dei mezzi di trasporto pubblico ha immediatamente provocato una serie di proteste tra i residenti che si sentono sempre più vessati, ma anche un forte contrasto nella stessa giunta con i partiti di opposizione che hanno immediatamente fatto salire il tono della polemica nei confronti della maggioranza. “Servizi scadenti, aree interne abbandonate e qualità del trasporto pubblico che peggiora ogni giorno di più, e a fronte di ciò la Giunta regionale dell’Abruzzo colpisce ancora le cittadine e i cittadini con un nuovo aumento dei prezzi”, ha lamentato infatti il segretario regionale Saverio Gileno dei Giovani democratici. Protesta ribadita anche da una nota della CGIL Abruzzo Molise che sottolinea come, dopo i pesanti rincari del 2024, ora arriva una nuova mazzata per tutti gli utenti del trasporto pubblico locale per un provvedimento che colpisce indistintamente pendolari, studenti, lavoratori, pensionati e cittadini, aggravando una situazione già resa difficile dagli aumenti dei biglietti dell’anno scorso, che avevano toccato punte del 38% di aumento.

Proteste e discussioni
Giustificazioni e proteste – Abruzzocityrumors.it

Sulla questione ovviamente è intervenuto direttamente anche l’amministratore unico di Tua, Gabriele De Angelis, che afferma come, nonostante il rincaro, le tariffe rimangono in linea o addirittura sotto la media nazionale del trasporto pubblico. “Le nostre tariffe sono ferme dal 2016, e in questi anni abbiamo avuto un aumento dei costi energetici e della manutenzione. In più, l’anno scorso c’è stato il rinnovo del contratto nazionale per i dipendenti. Nonostante ciò, rimaniamo in linea se non sotto ai prezzi medi nazionali“, conclude De Angelis sottolineando come comunque siano sempre previste diverse agevolazioni soprattutto per gli studenti.

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