La fiducia malriposta di una coppia di anziani è costata ben 19.000 euro. Un uomo di 51 anni si è approfittato della loro ospitalità per derubarli dei risparmi.
Come se non ci fossero già centinaia di casi di truffe agli anziani, ora quest’ultimi dovranno anche stare molto attenti a chi ospitano in casa. La fiducia malriposta può costare carissima, come è successo a una coppia di anziani di Cepagatti, in provincia di Pescara, che si sono rivolti ai carabinieri per denunciare il furto dei loro risparmi, ben conservati nella loro abitazione. Il presunto colpevole è un uomo di 51 anni che vive nella cittadina abruzzese.
Perché l’uomo era a casa di questa coppia? Stando al racconto del proprietario della casa, il sospettato del furto, con precedenti penali alle spalle, avrebbe svolto dei lavori di ristrutturazione in quel domicilio ottenendo così anche la fiducia dei due coniugi che per alcuni giorni lo hanno ospitato a pranzo e a cena. Purtroppo, la loro ospitalità è costata 19.000 euro.
La ricostruzione dei fatti
La vittima del furto è un ultraottantenne che vive insieme alla moglie affetta da varie patologie. Quando si è accorto della sparizione dei soldi, ha contattato i carabinieri e ha sporto denuncia nei confronti dell’uomo di 51 anni che era stato ospitato per alcuni giorni lì per terminare dei lavori di ristrutturazione.
I fatti sarebbero andati così: i due coniugi avevano dei risparmi che ammontavano a circa 19.000 euro, ma non li tenevano su un conto corrente postale o bancario, bensì in casa, all’interno della tasca di una giacca. Venerdì scorso, l’anziano è uscito nel pomeriggio per recarsi a una visita medica a Pescara dopo aver prelevato dalla giacca 200 euro. In quel momento, i soldi erano ancora nella loro posizione.
Qualche giorno dopo, invece, ovvero lunedì 9 ottobre, l’ottantenne ha ricontrollato la tasca della giacca dovendo prelevare un ulteriore cifra per pagare una riparazione dal meccanico. È in quell’istante che si è accorto della sparizione dei soldi. Il truffato si è recato dai carabinieri e lì, dopo aver ricostruito tutti i suoi movimenti, ha denunciato l’uomo di 51 anni perché l’unico in grado di commettere il reato.
Egli infatti sapeva dove si trovasse il denaro, avendo soggiornato lì per alcuni giorni. Inoltre, nessun altro è entrato in casa in quel periodo, neanche di nascosto. L’abitazione è protetta da un cane di grossa taglia particolarmente feroce nei confronti degli estranei. La conclusione è stata qui di ovvia. Il sospettato è stato pertanto segnalato all’autorità giudiziaria.