Gratta e Vinci e giochi on line: un miliardo e mezzo di euro in tre anni per l’Abruzzo terremotato

win_for_lifeUn miliardo e mezzo di euro in tre anni. A tanto ammonta l’incasso, previsto dallo Stato, proveniente dai giochi a favore delle zone colpite dal terremoto. Ad un anno esatto dal sisma, Agipronews analizza le novità elencate nel Decreto Abruzzo, emanato dal Governo il 28 aprile scorso e convertito in legge il 24 giugno, che sono state adottate quasi interamente.

A cominciare dal Gratta Quiz, la lotteria istantanea da tre euro, che ha registrato una partenza deludente, dovuta in parte alla ritrosia dei rivenditori ad accettare una percentuale (aggio) decurtata come contributo per l’Abruzzo.

Proprio per questo motivo, successivamente l’aggio è stato ristabilito come di consueto, dal 6% dell’importo di vendita al tradizionale 8% ed il solo contributo rimasto è quello a carica del concessionario, pari a circa un quarto del suo corrispettivo.

Restano, tuttavia, ancora inattuate alcune disposizioni sulle scommesse, come la tassazione sul bet exchange o sulle scommesse virtuali.

Il Decreto Abruzzo, infatti, prevede una tassazione al 20% del margine (invece che sul volume di gioco come per le scommesse tradizionali) ma queste due tipologie di gioco non sono ancora presenti nell’offerta dei giochi pubblici.

Ancora in naftalina anche l’ultima delle disposizioni pensate per sostenere le zone interessate dal sisma: le lotterie legate al consumo, un progetto da tempo in cantiere noto anche come “lotteria da resto“.

In dirittura d’arrivo, invece, un’altra delle novità previste. I fondi per le zone terremotate, infatti, potrebbero presto pervenire anche dal poker e dai giochi da casinò on line.

Dopo l’ok della Commissione Europea e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto direttoriale, manca pochissimo alla partenza e si potrà partecipare a veri e propri tavoli virtuali, sui quali sarà possibile giocare fino a mille euro per ogni sessione di gioco.

Questa nuova modalità porterebbe ad un notevole incremento della raccolta derivante dai cosiddetti skill games on line, che nel 2009 hanno incassato 2,3 miliardi, dei quali circa 70 milioni confluiti nelle casse erariali.

Ma il “peso” maggiore alla ricostruzione dell’Abruzzo, per quanto riguarda il contributo del settore giochi, viene dall’introduzione delle Videolotteries, le nuove macchine da gioco con premi più ricchi e jackpot da mezzo milione di euro.

Senza dimenticare, infine, “Win for Life”, che ha suscitato l’immediato interesse del pubblico, soprattutto per via della possibile vincita di un vitalizio ventennale di 4mila euro mensili.

La quota erariale, il 23% della raccolta, va interamente alle zone terremotate: a dicembre le somme destinate all’Abruzzo da questo gioco erano di 99 milioni di euro. Ad oggi il contributo è di 150 milioni.

Marina Serra


 

 

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