Cosa sta accadendo in seno ad Amazon? Pare che gli utenti non Prime siano alle strette, costretti ora ad abbonarsi.
Per coloro che non figurano tra i clienti Prime, Amazon ha pensato di incrementare la soglia di spesa in modo da ottenere la spedizione gratuita. Ciò ha portato a un aumento da 25 dollari a 35 dollari in alcuni Paesi.
Per ora, tale cambiamento sta attraversando la consueta fase di test in zone che sono state scelte casualmente, ma non si sa se tale direttiva diventerà realtà anche in Italia.
Con tutta probabilità, primo o poi, toccherà anche gli utenti del nostro Paese, un po’ come è avvenuto per gli aumenti visti finora.
Come spiega Amazon questo aumento
Uno dei rappresentanti di Amazon ha rilasciato in merito una dichiarazione a una famosa piattaforma tech: “Stiamo costantemente valutando le nostre offerte, apportando modifiche proprio da tali valutazioni. Allo stato attuale, stiamo testando l’aumento di 35 dollari in modo da ottenere per i clienti non Prime la spedizione gratuita. Coloro che, invece, ne fanno parte, continueranno ad avere su più di 300 milioni di oggetti la spedizione gratuita. Di questi oggetti, più di 10 milioni vengono consegnati il giorno stesso oppure quello successivo”.
Una mossa questa che spinge tutto verso una chiara direzione: convincere un maggior numero di cliente ad abbonarsi ad Amazon Prime. In Italia, attualmente, l’abbonamento annuale ha un costo di 49,90 euro, che equivalgono a 4,99 euro al mese.
Invece, negli USA le cifre sono nettamente più elevate, visto che attualmente l’abbonamento alla piattaforma è di 139 dollari, pari a 15 dollari al mese. Quanto sta facendo Amazon non è sicuramente una novità. Anzi: la soglia di cui sopra non è nemmeno la più alta mai vista per riuscire a ottenere la spedizione gratuita.
Basti pensare che nel 2016 l’azienda aumentò la tariffa da 35 a 49 dollari, per poi tornare indietro l’anno successivo, portandola a 25 dollari. Una decisione presa per contrastare la concorrenza di Walmart, che aveva portato anch’esso la soglia a 35 dollari.
Abbonamento in Italia più basso che in altri Paesi
Nel nostro Paese, l’aumento dell’abbonamento ad Amazon Prime è partito lo scorso settembre: dai 36 euro all’anno si è passati a 49,90 euro.
Certo, gli utenti della piattaforma non dovrebbero lamentarsi, considerando che oltreoceano e in altri Paesi europei sono costretti a sborsare di più. Ad esempio, in Francia il costo annuale è di 69,90 euro, mentre in Germania è di 89,90 euro. Quindi, da noi siamo nella soglia della convenienza, soprattutto perché l’abbonamento consente di avvalersi di altri servizi, come Prime Music e Prime Video.
Se poi anche nel nostro Paese la soglia di spesa dovesse aumentare, Amazon riuscirebbe a raggiungere il suo obiettivo: aumentare gli abbonati Prime.