Università, la classifica delle 5 facoltà elette come le più difficili

Quali sono le 5 facoltà considerate più difficili delle altre? Andiamo a vedere la classifica in modo da rendercene conto.

Sta per arrivare settembre e, quindi, il momento di scegliere il percorso universitario da intraprendere. Conseguito il diploma, le matricole hanno adesso il compito di individuare la facoltà che più rispecchia le proprie esigenze.

Giurisprudenza
Giurisprudenza è la facoltà più difficile – abruzzo.cityrumors.it

Diversi di loro dovranno fare i test d’ingresso, con alcuni che hanno già iniziato a studiare, ad altri che non sanno minimamente quale percorso di laurea seguire per andare avanti con gli studi.

C’è, poi, chi sceglie la facoltà più semplice e chi, invece, opta per facoltà più complesse. Ma quali sono in Italia le facoltà elette come le più difficili? Andiamo a vedere la top 5 in classifica.

Facoltà universitarie più difficili di altre?

Le matricole si pongono il problema delle facoltà universitarie più difficili, giustamente. Alcune lo sono più di altre, per via di alcuni parametri stabiliti dagli studi condotti dalla Durham University. Questi parametri sono tasso di superamento esami, percentuale voti bassi, percentuale studenti fuoricorso e media dei voti.

Nel nostro Paese la situazione non è diversa. Tra facoltà umanistiche e scientifiche, quest’ultime sono considerate da sempre le più difficili, ma che aprono più porte nel mondo dell’occupazione.

La difficoltà è dovuta alla presenza di fondamenti empirici, concreti, razionali e logico-matematici, che vanno a contrapporsi a quelli umanistici, i quali si basano quasi esclusivamente su strumenti analitici e critici.

Prendendo in considerazione la durata triennale, le facoltà più difficili sono le seguenti:

  • Ingegneria fisica
  • Ingegneria aerospaziale
  • Scienze del farmaco
  • Bioscienze, biotecnologie e biofarmaceutica
  • Ingegneria chimica
  • Ingegneria elettronica
  • Matematica
  • Veterinaria
  • Fisica
  • Giurisprudenza

Lo studente, una volta completato il percorso triennale, dovrà decidere se continuare col suo piano di studio puntando a una laurea specialistica, dottorati, assegnisti di ricerca o master.

Prendendo in considerazione le facoltà a ciclo unico anziché quelle maggiormente difficoltose, troviamo Chimica e Tecnologia del Farmaco, la quale include dei percorsi in Scienze e Bioscienze del Farmaco.

Quali parametri e criteri usare per determinare il tasso di difficoltà?

Lo studio da parte dell’università del Regno Unito non ha preso in considerazione l’Italia; ciononostante, la ricerca riesce a rispecchiare moltissimo la situazione nel nostro Paese, dove i percorsi di laurea più difficoltosi hanno percentuali di fuori corso tra il 60 e l’80%.

Studenti dell'Università
Studenti universitari-abruzzo.cityrumors.it

Secondo alcuni dati tutti italiani, la facoltà più difficile di tutte è Giurisprudenza, con l’82% degli studenti che sono fuori corso. Invece, stranamente, Medicina risulta essere tra le facoltà più facili, con soltanto il 18,5% di fuori corso.

Quindi, facoltà scientifiche più difficili di quelle umanistiche: sarà vero? Non ci sono parametri valutativi assoluti per dare una risposta univoca, poiché esistono facoltà miste tipo Architettura, Economia, Scienze Politiche e Sociologia.

Il tasso di difficoltà più alto di un corso di laurea rispetto ad altri è anche determinato dalla soggettività degli studenti, dal loro modo di studiare e dalla frequenza.

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