Sos urbanistica: nasce a Roseto il comitato spontaneo

Roseto degli Abruzzi. Alla luce delle recenti decisioni dell’amministrazione comunale di Roseto in materia urbanistica (nello specifico la variante al PRG che permetterebbe la sopraelevazione degli immobili sul lungomare fino ed oltre i 10,5 metri) , si è costituito, in maniera assolutamente spontanea, un gruppo di opinione con lo scopo di informare, sensibilizzare e soprattutto, prevenire scelte politiche “avventate” che andrebbero a condizionare, in maniera sicuramente irreversibile, il futuro ambientale, economico e sociale del nostro territorio.

 

La cosa che ci è risultata più incomprensibile, tra le altre, è il fatto che si vadano a fare scelte di tale portata ed importanza, anticipando e condizionando l’impostazione stessa del prossimo nuovo Piano regolatore generale. Tale piano ne sarebbe (vista l’estensione e la localizzazione dell’area interessata) snaturato e depotenziato in partenza.

Del gruppo (aperto a tutti coloro che sono mossi dall’unico scopo di preservare e difendere la bellezza e le peculiarità, per certi versi, uniche della nostra città) fanno già parte qualificatissimi urbanisti regionali, tecnici , professionisti, avvocati, ex amministratori comunali, provinciali, regionali ,oltre che attuali consiglieri comunali.

Hanno altresì aderito semplici cittadini ed associazioni ambientaliste e civiche del territorio.

Con l’occasione si approfitta per invitare l’amministrazione o anche ogni suo singolo componente che abbia a cuore la cura, la tutela e l’armonioso sviluppo della nostra Roseto, a tornare sui suoi passi, al fine di trovare con i giusti tempi e la dovuta ponderazione, la soluzione migliore per la nostra città e per il futuro delle nuove generazioni. Questo perché siamo convinti che, un contributo di idee positive che venga dal basso, non possa che migliorare i rapporti tra amministratori e amministrati ed instaurare un clima di reciproca collaborazione per il bene comune.

Anticipiamo, fin d’ora, che il comitato non lascerà nulla d’intentato per raggiungere tale scopo.

Sono previste, oltre alle varie osservazioni presso gli organi di tutela interessati, TUTTE le necessarie manifestazioni di contrasto, le iniziative di informazione, sensibilizzazione e se sarà il caso, di lotta, affinché tale decisione venga rivista se non ritirata.

Confermiamo e ribadiamo che al primo posto di ogni buon amministratore o anche semplice cittadino, deve esserci l’interesse della città e non quello di più o meno “sensibili” operatori economici . Per questo siamo fiduciosi del fatto che, il rivedere tali incomprensibili scelte da parte di un’amministrazione (che ha fatto della sensibilità ambientale e dell’ascolto delle istanze dei propri concittadini, la propria bandiera ), non possa che essere conseguenziale. Ne avremmo tutti da guadagnare.

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