Stage sportivi e di inclusione l’esperienza che funziona

Nereto. Il ringraziamento arriva essenzialmente dai genitori per chi, per la prima volta, ha avuto l’occasione di vivere l’esperienza di stage di socializzazione, inclusione e sport.

 

Si sono concluse, nei giorni scorsi, all’istituto Peano-Rosa di Nereto, i tre stage legati allo sport e all’inclusione che hanno caratterizzato gli ultimi mesi. In un contesto nel quale sono emerse delle difficoltà per quanto concerne l’organizzazione delle gite d’istruzione, le tre uscite invece hanno rappresentato per circa 200 studenti la possibilità di fare esperienze e di tornare a viaggiare dopo lo stop per il Covid.

Ad occuparsi dell’organizzazione delle tre uscite è stata la docente Carla Piozzi, che si è avvalsa della collaborazione di altri docenti e insegnanti di sostegno (Centinaro, Minora, Cristofari, Arboretti, Ciafrè, Puricelli e Di Francesco) e le stesse esperienze fatte hanno poi consentito, nei 18 giorni complessivi, di assicurazione socializzazione, attività fisica e sportiva ma anche inclusione per i diversamente abili.

Viaggi che hanno toccato la montagna (Andalo), paesaggi lacustri (Romea, sui laghi di Comacchio) e Praia a Mare. Stage che hanno interessato studenti del biennio e triennio, con varie iniziative: sci, bob, piscine termali, vela, sup, canoa moutain bike e dragon boat.
Così come sono state gradite le strutture ricettive, di livello.
Da parte dei genitori sono arrivati consensi unanimi per le iniziative con un augurio in prospettiva futura: che stage di tale natura possano essere riproposti il prossimo anno, a prescindere da chi sarà la dirigente scolastica del Peano-Rosa.

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