Meteo di domani 4 luglio 2025, continua l’ondata di caldo eccezionale: dove si raggiungeranno temperature estreme

Continua l’ondata di caldo africano che ha investito l’Italia ormai da due settimane, le temperature rimangono molto elevate e afa in aumento ma ci sono anche zone sulle quali arrivano delle precipitazioni.

L’estate 2025 si è manifestata in tutto il suo fragore sin dalle prime ore. Già l’inizio di giugno era stato contrassegnato da un’improvvisa svolta verso il bel tempo e le temperature molto calde (spesso al di sopra delle medie stagionali), ma poco prima che si giungesse al solstizio d’estate (il 21 giugno arriva l’estate astronomica) c’era stata la discesa di una goccia fredda in grado di portare refrigerio e piogge.

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Meteo di domani 4 luglio 2025, continua l’ondata di caldo eccezionale: dove si raggiungeranno temperature estreme – abruzzo.cityrumors.it

Il break temporalesco si è esaurito in tempo per l’avvio ufficiale dell’estate e da quel momento in poi le giornate si sono susseguite con clima quasi identico, bel tempo ovunque, temperature elevate – in alcune zone molto elevate – e nessuna possibilità di variazioni significative nel corso delle ore diurne o notturne.

L’inizio di questa settimana aveva fatto ben sperare, delle correnti fredde hanno portato dei temporali sulle Alpi e alcune piogge hanno sconfinato in pianura nelle ore serali, a volte in Veneto, altre in Lombardia e Piemonte. Si è trattato però di fenomeni di breve entità che non hanno portato sollievo, bensì aumentato l’afa e l’umidità nell’aria.

Contestualmente sembrava che Pluto si stesse gradualmente ritirando verso l’Africa, ma già da ieri è chiaro che il leggero calo di pressione al Nord Italia è stato illusorio e che l’anticiclone è in realtà più vivo e forte che mai. Le chance per una svolta climatica entro il weekend si sono ridotte al lumicino anche se non si esclude che possa piovere in maniera più consistente tra sabato, domenica e lunedì al Nord.

Clima rovente e temperature record: il caldo africano non vuole abbandonare l’Italia

Copione abbastanza abitudinario al Nord Italia, con una giornata che si apre all’insegna del bel tempo e del cielo limpido. Il sole forte e incontrastato renderà l’atmosfera rovente, i venti deboli faticheranno a ripulire l’aria dalla cappa di umidità che si è formata nel corso degli ultimi giorni. Le temperature di conseguenza saranno alte (massime fino a 37 gradi in molte città) e l’atmosfera afosa. Temporali sulle Alpi nel pomeriggio e qualche rovescio serale sulla Lombardia.

Colonnina di mercurio che indica i 40 gradi
Clima rovente e temperature record: il caldo africano non vuole abbandonare l’Italia – abruzzo.cityrumors.it

Al Centro il clima continua ad essere inquietantemente caldo, da settimane il più torrido di tutta la Penisola. Giornata soleggiata, senza nubi in cielo, venti deboli e inefficaci, mare calmo e temperature che in varie zone raggiungeranno i 39 gradi (tra cui Firenze e Roma). Anche in qui nel pomeriggio potrebbero esserci dei rovesci sui rilievi.

Al Sud l’anticiclone domina incontrastato, bel tempo e sole ovunque, temperature elevate con picchi massimi di 37 gradi su Napoli e alcune zone interne di Campania, Calabria e Sicilia. Ci potrebbero essere dei lievi rovesci nel salernitano e sulle zone interne della Sicilia centro-orientale, nulla comunque di rilevante o in grado di modificare il clima generale o le temperature.

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Luglio bollente come giugno? Le previsioni non promettono nulla di buono

Le prime piogge dell’estate 2025 erano attese per l’inizio luglio ed in effetti sono arrivate. Tuttavia l’entità delle perturbazioni giunte sull’Italia in questi giorni sono ben al di sotto delle aspettative. La pioggia è rimasta quasi sempre confinata sulle Alpi e sui rilievi del Centro Italia, altrove il caldo ha dominato incontrastato e le poche gocce cadute non hanno fatto altro che aumentare il tasso di umidità dell’aria.

Donna sdraiata sulla sabbia che legge le previsioni meteo da un tablet
Luglio bollente come giugno? Le previsioni non promettono nulla di buono – abruzzo.cityrumors.it

Niente break temporalesco di inizio luglio quindi? Non è ancora detto, gli ultimi aggiornamenti suggeriscono che almeno al Nord Italia, tra domenica e lunedì ci potrebbero essere delle piogge più intense e durature di quelle di questi giorni, in grado di fare abbassare le temperature e persino potenti al punto da poter causare danni.

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Al di là del manifestarsi di questo break – o di altri nelle prossime settimane – la tendenza sembra confermarsi quella vista tra fine giugno e inizio luglio: le piogge saranno parentesi più o meno brevi, dopo le quali torneranno subito temperature elevate e in alcune giornate anche anomale.

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