Guardiagrele è uno dei borghi più preziosi di tutta Italia e conserva anche la tradizione di un dolce clamorosamente buono.
Si avvicinano i giorni di Natale, domani è Vigilia, e se volete fare un viaggetto vi consigliamo un posto davvero carino e che è poco pubblicizzato.

Guardiagrele sorge a 576 metri sul livello del mare e si estende per poco più di 56 km². Con una popolazione supera di poco gli 8.000 abitanti, si trova in provincia di Chieti e ovviamente in Abruzzo. Questo posto è noto per tante produzioni artigianali, soprattutto per la lavorazione dei metalli. Nel mese di agosto si può vivere qua una mostra di artigianato artistico abruzzese davvero incredibile.
Insieme ad Agnone è il posto dove venne ideato il presentosa, un gioiello femminile abruzzese che solitamente viene realizzato in oro e che si indossa nelle grandi occasioni di festa. Un posto dove c’è anche tanta arte da visitare, da vedere e da ammirare, a partire dalle splendide chiese come la chiesa di San Francesco che si trova nell’omonima piazza e che ha anche al suo interno il convento e che conserva le spoglie di San Nicola Greco oppure la chiesa di San Rocco che è del 700 e ha una facciata veramente meravigliosa.
Tanti posti sono anche civili e non religiosi e sono meravigliosi come Casa Marini che è l’antica sede della Zecca di Stato, ma anche diversi palazzi come Palazzo Liberato Scioli che è uno tra i pochi esempi di Liberty in Abruzzo.
Il dolce speciale di Guardiagrele
Guardiagrele è noto anche per un dolce unico che viene realizzato qui, che viene denominato Sise delle Monache. A base di pan di Spagna è formato da tre protuberanze e viene farcito con crema pasticciera e cosparso di zucchero a velo. È simbolo del territorio e anche fortemente legato alla tradizione di questo posto.

Sicuramente è un prodotto artigianale veramente incredibile che prende questo nome perché è realizzato inizialmente dalle monache Clarisse del locale Convento di Santa Chiara, che in origine lo preparavano per la festa di Sant’Agata, molto venerata in questa regione. Una festa dove si esaltava la fertilità del latte materno e che poi portò a varie realizzazioni differenti nel corso del tempo. Si è anche raffinato a livello gourmet arrivando in tutto il paese.
Siamo certi che una volta provato non potrete che cedere alla dolcezza e alla fragranza di un dolcetto straordinario e in grado di generare dipendenza.





