Non si arresta il maltempo sull’Italia, domani giunge un nuovo impulso perturbato che rinnova le condizioni meteorologiche instabili già vissute nei giorni scorsi.
Può capitare che le previsioni meteo a lungo termine vengano contraddette da fenomeni atmosferici non ravvisabili con largo anticipo e che dunque una tendenza intravista possa essere spezzata o ribaltata con il passare dei giorni. Questo è ciò che in molti si sarebbero auspicati per quanto riguarda la settimana in corso, già da tempo preannunciata come contraddistinta da un’alta instabilità.

Purtroppo in questo caso non ci sono state variazioni sostanziali e già da lunedì il nostro territorio è sotto il giogo delle perturbazioni di origine atlantica. Queste correnti fredde in arrivo dal Nord e dall’Ovest hanno vita facile in questi giorni per via dell’assenza di uno scudo di alta pressione che generalmente viene fornito in questo periodo dell’anno dall’avanzare dell’anticiclone subtropicale.
In questo 2025 la forza dell’anticiclone è stata inferiore rispetto al passato a causa di una minore influenza da parte dell’ITZ (Zona di Convergenza Intertropicale), all’interno della quale è stata meno forte l’energia scaturita dai venti Alisei, i quali solitamente sono il motore della spinta delle correnti calde verso il Mediterraneo durante la primavera. Il risultato è che l’anticiclone ha trovato sfogo ad occidente, lambendo solamente la Penisola Iberica e lasciando spazio alle correnti fredde di fare il bello e soprattutto il cattivo tempo.
Meteo giovedì 22 maggio: la nuova perturbazione porta ancora piogge e temporali
Nella giornata di oggi la perturbazione entrata in Italia nelle prime ore di martedì 20 maggio è in transito verso est e questo ha portato ad un lieve miglioramento del quadro meteorologico sulle regioni nord occidentali del nostro Paese ma un’intensificazione del maltempo su quelle dell’est settentrionale. Sul resto dell’Italia è rimasta l’instabilità, ma i fenomeni precipitatori sono stati di lieve entità.
Tutto faceva sperare che l’abbandono della perturbazione sarebbe coinciso con un miglioramento generale, ma domani l’Italia sarà interessata dall’arrivo di un nuovo impulso perturbato di origine artica. Questa volta le correnti fredde non giungeranno da ovest, ma dal Nord e per la precisione dalla Francia e dalla Germania.

A subire le conseguenze di questo fronte perturbato saranno domani principalmente le regioni del settentrione, dove ci saranno piogge intense, temporali e persino nubifragi. Le zone maggiormente colpite dal maltempo saranno il Piemonte sud orientale (attenzione in particolare alla zona del cuneese), la Lombardia e il Triveneto.
Al Centro la pressione atmosferica sarà in lieve aumento e la giornata – sebbene coperta dalle nubi – sarà tendenzialmente asciutta in tutti i settori ad eccezione della Toscana. Sulla regione non si esclude la possibilità di rovesci – anche a carattere temporalesco- nel corso del tardo pomeriggio e della serata.
In totale controtendenza il clima al Sud Italia dove la pressione atmosferica rimane stabile. La giornata sarà contraddistinta dal bel tempo e da sole praticamente in ogni settore. Non ci dovrebbero essere cambiamenti sostanziali nemmeno in serata, sebbene è previsto un calo termico che farà abbassare le massime un po’ ovunque.
Leggi anche ->I miei vicini moriranno d’invidia: questo prodotto lo vogliono tutti e io l’ho trovato ad un prezzo incredibile
Quadro meteorologico del fine settimana: nessuno stravolgimento
Per il momento non c’è da segnalare alcuno stravolgimento del quadro meteo nemmeno per quanto riguarda il fine settimana che ci attende. La giornata di venerdì presenterà condizioni simili – anche se attenuate – a quelle del giorno precedente, con piogge principalmente sul Triveneto, l’Emilia e le zone tirreniche del Centro Italia, e instabilità sulle altre regioni.

Per quanto riguarda la giornata di sabato l’instabilità riguarderà principalmente i settori alpini e appenninici con piogge che non dovrebbero sconfinare in pianura, ad eccezione di Emilia Romagna, Marche e Lazio. In peggioramento le condizioni climatiche al Sud dove le giornate saranno contraddistinte da un’intensa nuvolosità e possibili rovesci di lieve entità.
Leggi anche ->Truffe contro anziani, l’Abruzzo scende in campo: tutte le novità
Domenica prevarrà il bel tempo su gran parte della Penisola, con possibilità di piogge al Nord sull’arco alpino e al Sud su Calabria e Sicilia. Le temperature dovrebbero rimanere più o meno stabili e miti, senza picchi in alto o crolli verso il basso.