Nessun aumento per A24 e A25: la protesta dei sindaci davanti al Ministero

Nessun aumento delle tariffe per percorrere l’A24/A25: è quanto confermato dopo una serie di approfondimenti culminati con una riunione tecnica organizzata oggi al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Presenti, oltre al vicepremier e ministro Matteo Salvini, gli esponenti di Anas e il commissario straordinario Marco Corsini.

A dicembre, come confermato dal ministro Salvini, ci sarà un incontro aperto a tutti gli amministratori locali per un confronto a 360 gradi. Salvini aveva già incontrato una delegazione di sindaci, settimana scorsa, e questa mattina un altro gruppo di primi cittadini è stato ricevuto al dicastero di Porta Pia. Salvini ha anche dato mandato ad Anas di stilare un piano di fattibilità per l’abbattimento del pedaggio. È stato anche affrontato il tema della manutenzione ordinaria e straordinaria del tratto stradale: 400 milioni i fondi che saranno impegnati per il 2022 e 1 miliardo quelli per il 2023. Lo rendono noto fonti del Mit.Una delegazione dei 117 sindaci e amministratori di Abruzzo e Lazio ha manifestato nel piazzale davanti al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti contro il caro-pedaggi e la mancata messa in sicurezza delle autostrade A24 e A25, gestite dalla fine dello scorso luglio dall’Anas dopo l’uscita di scena del privato Strada dei Parchi, del gruppo industriale abruzzese Toto, in seguito ad un decreto del Consiglio dei ministri.

Giovedì scorso il ministro del Mit e vicepremier Matteo Salvini aveva incontrato quattro sindaci, tutti esponenti della Lega, scatenando la reazione del sindaco di Carsoli, Velia Nazzarro, che aveva parlato di “esclusione”, confermando la manifestazione di protesta programmata per oggi.

La delegazione è stata ricevuta dal dirigente Felice Morisco e dal consigliere dello staff del ministro: le parti hanno concordato un nuovo incontro nelle prossime settimane dopo l’interlocuzione con Anas.

I parlamentari di FdI di Abruzzo e Lazio – Etelwardo Sigismondi, Guido Quintino Liris, Guerino Testa, Alessandro Palombi e Paolo Trancassini – hanno inviato in merito una nota al vice ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Galeazzo Bignami, per chiedere anche un suo interessamento ad incontrare i sindaci.

Solidarietà agli amministratori locali arriva dal presidente abruzzese di Autonomie Locali Italiane, Giacomo Carnicelli, che chiede al Ministro Salvini di convocare i sindaci sottolineando che “questa convocazione deve essere aperta e plurale, lasciando ai Sindaci piena autonomia nella scelta della delegazione deputata ad incontrare il Ministro”.

Il senatore e segretario regionale Pd, Michele Fina – che ha partecipato al presidio davanti al Mit – ha depositato un’interrogazione sulle autostrade A24 e A25 rivolta al ministro Salvini, nella quale chiede “quali provvedimenti urgenti il Ministro in indirizzo intenda porre in essere al fine di ridurre i costi dei pedaggi delle autostrade A24 e A25” e “con quale tempistica intenda attivare il tavolo istituzionale previsto dall’articolo 7-ter del decreto-legge n. 68 del 2022, al fine di individuare provvedimenti ed iniziative adeguati a garantire la riduzione delle tariffe e la sicurezza dell’infrastruttura”.

“Il Movimento 5 Stelle intende presentare un emendamento alla prossima manovra per fare in modo che le lavoratrici e i lavoratori che utilizzano quotidianamente la A24 e A25 per fare la tratta casa-lavoro dei Municipi IV, V ,VI di Roma. e di tutti coloro che usano i caselli autostradali di Tivoli, Castel Madama e Vicovaro per raggiungere la capitale, siano dotati di una On Board Unit (tipo Telepass Family) al fine di azzerare i costi del loro pedaggio”. Lo afferma Francesco Silvestri, deputato romano e capogruppo del Movimento 5 stelle alla Camera. “L’iniziativa prevede che i candidati al programma si accreditino sul sito di Roma Capitale attraverso una procedura che consenta al Comune di vagliare i requisiti del richiedente. A quel punto l’utente che li soddisferà si vedrà azzerare il pedaggio all’atto del passaggio per uno dei caselli”, aggiunge. “Iniziative come queste sono volte a supportare i bisogni e le necessità dei cittadini, accogliere le istanze del territorio e eliminare delle evidenti ingiustizie. Come Movimento 5 Stelle continueremo a lavorare affinché il Governo risponda alle difficoltà degli abitanti di Roma e si adoperi per sostenere attivamente il rilancio della città. E’ ora di dare risposte alla cittadinanza, basta girarsi dall’altra parte”, conclude.

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