Epilogo di quelli da non credere: la finalissima tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz è stata infinita e si è conclusa dopo una maratona combattuta colpo su colpo, che spettacolo fantastico per il tennis e per lo sport.
Una finale clamorosa, quella del Roland Garros 2025, tra quelli che sono i due più forti tennisti al mondo. Jannik Sinner e Carlos Alcaraz si sono affrontati i migliori in assoluto, l’italiano numero uno e lo spagnolo numero due del ranking ATP. Questo confronto ha stabilito anche un record unico ed impossibile da battere. Si è trattata infatti della prima finale di sempre tra due tennisti nati dopo il 2000. Il bolzanino è nato il 16 agosto del 2001, l’iberico il 5 maggio del 2003.

E si è trattato anche dell’incrocio numero 14 tra i due, con ben otto vittorie in favore di Alcaraz. Ma è stata la prima volta che è avvenuta una sfida in un torneo del Grande Slam. La gara è stata combattutissima ed è durata svariate ore. L’incontro sul court del centrale di Parigi è cominciato alle ore 15:00 ed è finito oltre le 21:00. I due si sono dati battaglia, con Sinner più sulle gambe rispetto alla recente finale degli Internazionali di Roma, che pure era finito con il successo di Alcaraz. E come è andata stavolta?
Sinner-Alcaraz, quella del Roland Garros 2025 una finale da ricordare
Di sicuro abbiamo assistito ad una delle più belle finali di sempre, che a prescindere dal punteggio, ha visto entrami i tennisti uscire da trionfatori. Ma a portare la coppa a casa ed un prestigiosissimo titolo del Grande Slam è stato Alcaraz, che ha fatto suo il match più importante tra tutti quelli giocati contro Sinner.

In totale ora sono cinque i titoli dello Slam per l’iberico, che al Roland Garros vinse anche nel 2024 e praticamente allo stesso modo, con una battaglia in rimonta ed in cinque set con tie-break finale, contro il tedesco Zverev.
Il punteggio finale è stato di 6-4, 7-6, 4-6, 6-7, 6-7, con Sinner che sembrava potesse indirizzare il match in maniera a lui favorevole dopo avere vinto i primi due set. Ma Alcaraz ha ritrovato le energie fisiche e mentali non scomponendosi e completando una grandiosa rimonta, facendo suoi il terzo ed il quarto set.
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Come è andato l’incontro
Entrambi hanno vinto anche una volta al tie-break. Il quinto, ultimo e decisivo set ha invece visto quasi sempre lo spagnolo di El Palmar restare in testa, salvo poi farsi rimontare nei games finali.

L’ultimo atto è stato un 6-6 al cardiopalma con ancora una volta il tie break a dovere decretare il vincitore del gioco e dell’incontro, in questo caso. A spuntarla è stato Carlos, che ha annullato pure tre match point. E se per Sinner c’era stata tutto sommato soddisfazione dopo la sconfitta in finale a Roma, stavolta c’è da fare i conti con degli inevitabili rimpianti.
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Ma almeno ci sarà abbastanza presto il Torneo di Wimbledon, che partirà il 30 giugno prossimo. Per Sinner è una sconfitta contro praticamente l’unico al mondo che può batterlo, e stavolta rispetto agli Internazionali d’Italia, Alcaraz ha faticato molto di più.