F1, c’è chi sta peggio della Ferrari: “Pronto il ribaltone dopo il GP del Giappone”

Se a Maranello stanno progettando il pronto riscatto in pista già da Suzuka, un’altra scuderia è alle prese con perdite pesanti a livello economico oltre che con un andamento pure peggiore in pista.

La Ferrari ha cominciato malissimo la sua stagione di F1 2025. Con due piazzamenti lontanissimi dal podio conseguiti nel GP d’Australia, che aveva segnato il debutto ufficiale di Lewis Hamilton sulla scuderia italiana, e con la immane figuraccia rimediata in Cina con la squalifica capitata sia all’inglese che a Charles Leclerc per due distinti motivi, peggio di così proprio non si poteva fare. L’unico sorriso per la Ferrari è giunto con la vittoria della Sprint Race di Hamilton a Shanghai, che gli ha portato 8 punti importanti.

Formula 1 GP
F1, c’è chi sta peggio della Ferrari: “Pronto il ribaltone dopo il GP del Giappone” – abruzzo.cityrumors.it foto ansa

Ed ora, con il GP del Giappone sempre più vicino, è chiaro che la corsa sul caratteristico circuito di Suzuka sa già di ultima spiaggia. Frédéric Vasseur ha scaricato un po’ di pressione sulla stampa, cercando di lasciare tranquilli i suoi piloti per non farli sentire sotto esame. Leclerc e Hamilton hanno dato il massimo, ma fare bene con problematiche di diverso tipo che sono saltate fuori una dopo l’altra non è certo il modo migliore per potersi esprimere al meglio e competere per la vittoria. Eppure c’è chi sta messo peggio della Ferrari.

Aston Martin, l’andamento in pista è deludente

Si tratta della Aston Martin, che si trova alle spalle della Ferrari, quasi doppiata, per quanto abbia poco senso rimarcare ciò a questo punto della stagione e con così pochi punti incamerati. La Rossa è a quota 18 in classifica Costruttori, la scuderia di proprietà di Lawrence Stroll è invece a quota 10. Non in linea con le aspettative, senz’altro. Le prestazioni dei suoi piloti però sorprendono, tanto in positivo quanto in negativo. Lance Stroll, figlio del patron, ha comunque fatto suoi 10 punti tra Australia e Cina. Mentre Fernando Alonso langue a quota zero. Semmai ci si aspettava il contrario, visto anche lo storico dei due.

Aston Martin F1 Fernando Alonso
Aston Martin, l’andamento in pista è deludente – abruzzo.cityrumors.it Foto Instagram @astonmartinf1

Comunque la Aston Martin punta almeno a finire in zona punti con entrambe le sue monoposto nella maggior parte dei gran premi. Questa cosa per ora non sta succedendo. E nonostante Lawrence Stroll abbia parecchi soldi, non significa che questi siano infiniti. Ci sono volute sei ricapitalizzazioni da quando lui è proprietario della scuderia, nel 2020. Con anche il licenziamento del 5% totale del personale. E per arginare le perdite, in attesa che il progetto Aston Martin (che punta forte anche dal recentemente nuovo assunto Adrian Newey) prenda quota, Stroll Sr. sta cercando di arginare le ingenti perdite subite.

Lui ricopre la carica di Executive Chairman di Aston Martin Lagonda Global, oltre che di Aston Martin Cognizant F1 Team. Nei suoi piani c’è l’espansione dal 27,7% al 33% della sua quota di partecipazione nella azienda automobilistica, come anticipato dalla Reuters. La cosa richiederà circa 52 milioni di euro e mezzo (cifra pari allo stipendio di Lewis Hamilton in Ferrari, n.d.r.).

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Lawrence Stroll esagera con gli investimenti

Le azioni del team Aston Martin in borsa stanno andando bene, in virtù di queste e di altre novità. Lawrence Stroll possiede due distinte quote di azioni, per motivi di opportunità. Una parte a nome suo ed un’altra servendosi della società Yew Tree Overseas come referente nominale, con la stessa che ha sede legale nelle Isole Vergini Britanniche, noto paradiso fiscale.

lawrence stroll in primo piano
Lawrence Stroll esagera con gli investimenti – abruzzo.cityrumors.it – foto ansa

Il magnate canadese cederà contestualmente altre azioni di minoranza, come esigono le regole fiscali: si tratta di quelle che fanno riferimento ad un’altra società, Aston Martin Holdings. Così facendo, il multimilionario nordamericano punta a rinforzare la sua leadership in testa ad Aston Martin, e si prepara a continuare ad immettere altri flussi di denaro in vista della stagione di Formula 1 2026.

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Stagione che vedrà il debutto della monoposto progettata da Sua Maestà Newey contestualmente alla introduzione delle nuove regole già annunciate da tempo. Sempre Aston Martin poi ha inaugurato non molto tempo fa una nuovissima e super avveniristica galleria del vento. Il proposito è quello di rendere le macchine verdi competitive abbastanza per potere lottare per il titolo.

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