Le ricerche si sono trasformate in tragedia. Per il 48enne non c’è stato niente da fare ed ora si indaga per ricostruire meglio l’accaduto
Le speranze di ritrovate in vita Martino Cardarelli, l’uomo scomparso dal pomeriggio di venerdì 10 aprile, si sono spente poche ore fa. Nelle campagne vibratiane, in un laghetto di Corropoli, è stato individuato il corpo del 48enne. Inizialmente si era pensato ad un tragico incidente, ma subito dopo gli inquirenti si sono trovati davanti ad un quadro ancora più tragico di quanto immaginato ed ora è in corso un’indagine per ricostruire meglio la dinamica dell’accaduto.
Secondo le informazioni a disposizione, l’uomo è stato ucciso con diverse coltellate. Sul corpo erano presenti i segni dei fendenti e questo ha portato gli inquirenti ad aprire un’indagine per omicidio. Resta da capire se il fatto è avvenuto nel luogo del ritrovamento oppure in un’altra zona. Si tratta davvero di una vicenda molto complicata e per la quale ci vorrà del tempo prima di arrivare ad una ricostruzione chiara della vicenda.
I carabinieri hanno fermato due persone
Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, il 48enne era uscito di casa per andare in palestra e non ha fatto più ritorno. In quel momento è scattato l’allarme e le ricerche si sono concluse solamente nelle ultime ore con il ritrovamento del corpo senza vita di Martino.
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Le indagini hanno portato al fermo di due persone: un uomo e una donna. Sarebbero loro i responsabili dell’omicidio, ma i punti da chiarire sono diversi a partire dal movente di questo dramma. Al momento non è stato reso noto un eventuale collegamento tra la coppia e la vittima. Secondo le prime indiscrezioni, si tratta di una vicenda davvero molto delicata e per questo motivo da parte degli inquirenti si preferisce mantenere il massimo riserbo.
L’inchiesta andrà avanti nei prossimi giorni per cercare di ricostruire meglio la dinamica e capire cosa ha portato a questo omicidio. L’ipotesi al momento è quella di un regolamento di conti o di una vendetta. Ma bisognerà attendere ancora un po’ per provare a ricostruire meglio quanto successo e dare delle risposte importanti ai familiari e agli amici del 48enne.
