Tombesi, sei finali per chiudere il campionato

Dopo tre settimane di pausa, la Tombesi tornerà in campo sabato prossimo a Ortona per il fondamentale scontro diretto contro il Celano. Alessio Tombesi: «Sfida importantissima, forse decisiva. In campionato come in coppa, dobbiamo affrontare ogni partita con l’obiettivo di vincere»

Ortona. Dopo la sconfitta incassata a Pescara lo scorso 18 febbraio, la Tombesi ha potuto pensare solo ad allenarsi, per prepararsi al meglio al rish finale di campionato e alle Final Eight di Coppa Italia. Fermi per la sosta generale prevista per tutto il girone e poi ieri per il turno di riposo da calendario, i gialloverdi torneranno in campo sabato prossimo, davanti al proprio pubblico, per affrontare il Celano. L’importanza della sfida, autentico scontro promozione tra la Tombesi, terza a quota 41 punti, e il Celano, quarto a 37, è confermata anche dal presidente Alessio Tombesi:

«Ci aspettano sei finali, sei partite da affrontare tutte al massimo, con l’obiettivo di raccogliere sempre i tre punti. Le prossime due in particolare, contro le nostre più dirette inseguitrici, Celano e Frosinone, penso che saranno decisive, specie se dovessero arrivare risultati a noi favorevoli. Rispetto a entrambe le avversarie abbiamo, oltre ai quattro punti di vantaggio, anche una gara in meno fin qui disputata, loro devono ancora scontare il turno di riposo. Ecco perché noi dobbiamo puntare a vincere le prossime due per chiudere o quasi, in anticipo, il discorso promozione. Saranno però due partite difficilissime, contro ottime squadre. Il Celano, in particolare, ha appena dimostrato il suo valore superando 6-2 l’Academy, e ricordiamo bene la sfida, pur da noi vinta, dell’andata, su un campo dove siamo stati gli unici finora a raccogliere i tre punti. Contro una squadra forte e motivata servirà una grande Tombesi, ma sono fiducioso che i ragazzi sapranno rispondere al meglio”.

Tra la sfida al Celano e quella al Frosinone ci sarà l’impegno nelle Final Eight di Coppa Italia, nella cornice di Porto San Giorgio.

«Era uno dei nostri obiettivi stagionali, riuscire a disputare una competizione alla quale non avevamo mai partecipato. Ora ci siamo, sappiamo che affronteremo avversari di valore, ma a questo punto vogliamo giocarcela e di certo non partiamo battuti contro nessuno, anzi dobbiamo puntare a vincere. Non conosciamo ancora gli accoppiamenti e sappiamo che, nella prima partita, dovremo fare a meno di Moragas per squalifica, ma l’obiettivo della Tombesi deve sempre essere quello di vincere, in ogni partita».

La Tombesi guarda anche al futuro: punto della situazione su settore giovanile e scuola calcio?

«Siamo molto soddisfatti. Per queste categorie, come per la prima squadra, è fondamentale il contributo dell’intera società e di tutto lo staff. La scuola calcio ha raggiunto ormai numeri molto importanti, persino in crescita, e ne siamo fieri. I giovanissimi, che quest’anno hanno debuttato nel campionato di calcio a 11 provinciale, sono in lotta per accedere alla fase regionale, e sarebbe un traguardo incredibile. L’Under 15, appena creata, formata da ragazzi prevelantemente classe 2010, quindi di 12-13 anni e al debutto nel futsal, sta facendo benissimo ed è in lotta per i playoff. Stesso dicasi per l’Under 19, che credo potrà centrare anch’essa l’obiettivo playoff. Sapevamo che per l’Under 17 sarebbe stata una stagione di passaggio, con un gruppo nuovo e tanti ragazzi “promossi” in Under 19, ma sappiamo che già dal prossimo anno ci saranno nuovi innesti. Con le nuove regole imposte dalla Divisione, avere un settore giovanile attivo, che sappia produrre in casa talenti, è fondamentale, e credo che siamo sulla strada giusta».

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