Il Città di Teramo interrompe la striscia vincente della Turris Val Pescara, battuta 4-0 nello scontro diretto di Montorio al Vomano, portandosi ad un solo punto dalla vetta dopo lo stop contro il Fontanelle. Una gara che il Diavolo non poteva sbagliare anche in vista del prossimo turno di riposo e che ha messo in mostra, almeno in questi 90’, una superiorità evidente della formazione di Pomante.
È una partita importante per il Teramo e la squadra di Pomante la inizia con il piede giusto dal punto di vista della volontà di mantenere il possesso: se infatti nei primi minuti è la Turris a rendersi più propositiva, nel prosieguo i biancorossi prendono in mano il match ed al 20’ trovano il vantaggio.
Antonelli dalla destra fa partire un cross che Palumbo di testa mette alle spalle di Serraiocco: dopo le occasioni sprecate contro il Fontanelle, l’attaccante può finalmente festeggiare e far festeggiare il pubblico di fede biancorossa. Gioia che si ripete nove minuti più tardi: da un rimpallo, la sfera arriva ancora a Palumbo, bravo a lottare e mettere in rete la palla del 2-0. L’attaccante però rimane a terra dopo uno scontro con un avversario e prova a rientrare. Al 31’ Bozzi dimostra di stare bene, alzando in angolo un colpo di testa di Ragnoli. Palumbo stringe i denti e va a bordo campo per farsi fasciare il costato dopo la botta subita, chiede di aspettare, ma l’ulteriore tentativo di restare in campo non porta i risultati sperati perché dovrà lasciare il terreno di gioco a Di Stefano. Le occasioni del primo tempo si chiudono su un colpo di testa di Casati che, anche questa volta, Bozzi alza in angolo.
Del Zotti manda in campo Lazzari per Presutti ad inizio ripresa dando più sostanza al reparto avanzato in abito 4-2-4. La Turris prende in mano la partita nel tentativo di riaprirla, ma si apre alle ripartenze del Teramo.
Al 10’ proprio in contropiede e da situazione di calcio d’angolo degli ospiti, il Diavolo riparte veloce, la palla arriva a Censori che lascia per Sputore che, di destro, infila il pallone del 3-0 sotto l’incrocio. Al 12’ ancora Diavolo con Di Stefano, il cui tentativo di cross diventa un tiro verso la porta che Serraiocco allontana in qualche modo. Al 16’ Sputore ci mette di nuovo lo zampino aprendo per Antonelli che non inquadra lo specchio. Prima della mezz’ora arrivano comunque i titoli di coda al match, con D’Egidio che va via al suo diretto avversario in area e col mancino firma il poker del Teramo.
Anche Di Giacomo cerca gloria al 33’, con Serraiocco a fermare la conclusione. La gara poi scorre senza altre grosse emozioni, nell’attesa del triplice fischio che alla fine fa esultare il Diavolo. Anche Serraiocco, dopo i suoi anni in maglia biancorossa ed un legame forte, saluta curva e tribuna.
