Promozione, il Città di Teramo e quella sensazione di déjà-vu

Il Città di Teramo, impegnato nel campionato di Promozione ed ad un passo ormai dall’Eccellenza, chiarisce che non esiste “alcuna trattativa di vendita del pacchetto di maggioranza”.

Il riferimento è ad ipotesi di cessione della società avanzate nelle ultime ore.

“È parimenti chiaro come la SSD Città di Teramo, nell’ambito della dichiarata volontà di allargare la base societaria, riceva costanti manifestazioni d’interesse da parte di professionisti e figure imprenditoriali, a testimonianza del proficuo lavoro prodotto dal management del club e dell’indubbio appeal che la piazza tuttora conserva. Il sodalizio, pertanto, era, rimane e sarà sempre aperto nei confronti di chi, con passione e credibilità, intenda mostrare una propensione allo sviluppo migliorativo del progetto, con l’intento di assicurare un futuro roseo alla famiglia cui teniamo di più, quella biancorossa”.

Fin qui la nota della società che forse anche prima del termine della stagione, diventerà una srl. Da lì in poi, si suddivideranno le quote: l’idea attuale disegna una maggioranza di respiro locale e con possibilità di far entrare, come sponsorizzazione o con l’acquisto di quote, anche esponenti di fuori regione (se interessati). Di certo, in vista del salto di categoria che tutti si augurano si concretizzi a breve, la società andrà rafforzata e dovrà andare di pari passo con un progetto tecnico che, con le conferme del direttore sportivo Paolo D’Ercole e quella dell’allenatore Marco Pomante, sembra avere già solide basi.

Che ci siano diverse vedute su alcune questioni all’interno del club è il segreto di Pulcinella, che il Città di Teramo debba rimanere stella polare e non “merce di scambio”, è altrettanto scontato. Altrimenti, tra chi consiglia un ingresso e chi ne sponsorizza un altro, la sensazione di déjà-vu con un recente passato non sarà più solo un sentore ma vera e propria certezza.

 

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