Primo derby di campionato per la Tombesi

A Ortona, contro la Real Dem (fischio d’inizio domani, ore 16), i gialloverdi cercano la quarta vittoria consecutiva dall’inizio del torneo. Michele Iervolino: «Sottovalutare la partita sarebbe un grave errore. Dobbiamo imporre da subito il nostro ritmo»

Ortona. Nella quarta giornata di campionato la Tombesi giocherà il primo derby stagionale. La Real Dem, già affrontata e battuta in Coppa della Divisione, ha finora giocato solo due partite in campionato (avendo riposato alla prima giornata), raccogliendo altrettante sconfitte, e domani a Ortona si presenterà senza gli squalificati Dodò e Vinicius e con l’ex Cafarelli infortunato. La Tombesi, forte dei nove punti conquistati in tre partite, non vuole però correre il rischio di sottovalutare l’impegno, come conferma anche Michele Iervolino, a segno nella vittoriosa trasferta di Castelvolturno e già in rete contro la Dem nella gara di Coppa:

«Sottovalutare la partita sarebbe un grave errore. È vero, la Dem si presenterà in una versione rimaneggiata, ma proprio per questo credo che giocheranno più liberi, senza aver nulla da perdere e affronteranno la gara a viso aperto. Noi dobbiamo fare lo stesso tipo di gara che abbiamo giocato finora: partire subito forte, imporre il nostro ritmo e cercare di mettere sin dai primi minuti la partita sul binario che vogliamo noi. Fino ad ora la Tombesi è andata molto bene, nel gioco oltre che nei risultati, e se proprio dovessi trovare qualcosa su cui certamente dobbiamo ancora migliorare, direi la capacità di chiudere prima la partita, perché più di una volta ci è capitato di lasciare la partita in bilico troppo a lungo e di non sfruttare tutte le occasioni che ci capitano. Io sono uno dei tanti che sono rimasti dopo la delusione dello scorso anno, una retrocessione che abbiamo mal digerito e dalla quale vogliamo rifarci. Il gruppo si è stretto ed è diventato ancora più coeso, anche i nuovi si sono integrati alla perfezione, siamo una squadra unita e ci siamo posti tutti insieme un obiettivo chiaro: riportare la Tombesi là dove merita di stare, in un campionato di serie A».

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