Il Pescara torna a vincere contro la Viterbese

Pescara (4-3-2-1): Plizzari, Cancellotti, Ingrosso, Boben, Milani; Kraja, Aloi, Mora; Kolaj, Cuppone; Tupta. In panchina: Sommariva, D’Aniello, Crescenzi, Palmiero, Gyabuaa, Vergani, Lescano, Delle mOnache, D’Aloia, Desogus, Mesik, Saccani, Germinario. Allenatore: Alberto Colombo.

Viterbese (3-5-2) Bisogno, Pavlev, Riggio, Ricci; Semenzato, Megalaitis, Mungo, Andreis, Devetak; Volpicelli, Polidori. In panchina: Dekic, Chicarella, Rabiu, Marotta, D’Uffizi, Mbaye, Rodio, Renault, Spolverini, Cats, Aly, Barillà, Montaperto. Allenatore: Giovanni Lopez.

Reti: 89′ Delle Monache

Arbitro: Valerio Crezzini di Siena

Dopo 4 partite senza gioire, il Pescara torna a vincere contro la Viterbese ultima della classe.

Dopo un avvio senza emozioni, la partita si accende al 23’: Cuppone riesce ad incornare sottoporta, su cross di Cancellotti, ma Bisogno ha i riflessi pronti e si distende verso il basso per respingere sulla linea del goal. Insistono i biancazzurri, seppur senza troppa continuità: al 31’, Kraja spara dalla distanza ma Bisogno si conferma reattivo ed elastico per deviare in corner. Due minuti dopo ci riprova Kolaj: si accentra dalla sinistra e fa esplodere il destro, facendo fischiare la palla sopra la traversa laziale. Un altro minuto ed è la volta di Tupta con un mancino ravvicinato, dopo un sombrero su Ricci: la difesa della Viterbese è stressatissima ma Bisogno è insuperabile. L’assedio pescarese, però, muore sul nascere e fino all’intervallo non si vede altro.

Biancazzurri subito avanti a inizio ripresa: 2 minuti e Bisogno sventa ancora la deviazione di Cuppone da zero metri sugli sviluppi di un corner, poi la difesa ospite si salva in un flipper furibondo. Senza mai abbassare la pressione, al 73’ il Delfino si schianta nuovamente contro il portiere ospite: Kraja sgancia un missile rasoterra dal limite, Bisogno si distende come sempre per toglierla dall’angolino basso alla sua destra. La rete biancazzurra arriva solo all’89’, ma solo dopo l’ennesima opposizione di Bisogno: affondo e scarico dalla destra di Delle Monache, destro di Desogus e respinta bassa del portiere, Delle Monache arriva come un fulmine a ribattere e la scaglia finalmente alle spalle di Bisogno ancora a terra. 1-0 e fine dei giochi.

Un dominio pressoché assoluto, seppur capitalizzato ai minimi termini, quello della squadra di Colombo. Al netto dei miracoli di Bisogno, il Pescara avrebbe potuto e dovuto prendere molto più margine, ma il ritorno alla vittoria dopo 4 partite è abbastanza per ridare fiato e gioia a una piazza in astinenza.

Impostazioni privacy