Il Pescara torna a deludere con il Picerno

Pescara (4-3-2-1): Sommariva; Cancellotti, Brosco, Boben, Milani; Gyabuaa, Aloi, Mora; Cuppone, Desogus; Vergani. In panchina: D’Aniello, Ingrosso, De Marino, Crescenzi, Saccani, D’Aloia, Kraja, Germinario, Crecco, Delle Monache, Kolaj, Tupta, Lescano. Allenatore: Alberto Colombo

Picerno (4-2-3-1): Crespi; Pagliai, De Franco, Garcia, Guerra; Dettori, Kouda; De Cristofaro, D’Angelo, Setola; Abu Diop. In panchina: Albertazzi, Cerroni, Allegretto, Monti, Novella, Gerardi, Reginaldo, Santarcangelo. Allenatore: Emilio Longo.

Reti: 63’ D’Angelo (rig.)

Arbitro: Dario Di Francesco di Ostia Lido

Una falsa speranza di rinascita, quella che il Pescara aveva dato ai suoi tifosi con la vittoria a Monopoli: il Delfino torna a perdere all’Adriatico, con una deludente prova contro il Picerno.

Primo tempo sterile, con ritmi altalenanti e tanti errori in fase di finalizzazione da entrambe le parti.

Ripresa sulla stessa falsariga, con il Pescara apparentemente più convinto. Almeno fino al 62’, quando Delle Monache cade su una finta e poi aggancia altrettanto ingenuamente D’Angelo in area, regalando un calcio di rigore al Picerno: sul dischetto va lo stesso D’Angelo che trasforma per lo 0-1. Gli unici tentativi di reazione della squadra di Colombo sono il missile che Tupta lancia da lunga distanza all’88’, mancando il bersaglio di poco. E il colpo di testa di Brosco, un minuto dopo, salvato in rovesciata sulla linea da De Franco.

Impostazioni privacy