Calcio a 5 Femminile, Woman Napoli corsaro: la Lux Chieti c5 cede in casa 6 a 3

Mister Maione: “Sconfitta pesante che non rispecchia quanto visto in campo”

Chieti. La Lux Chieti c5 si arrende 6 a 3 alla Woman Napoli e rimanda ancora l’appuntamento con il secondo risultato utile consecutivo. Buon approccio al match delle ragazze di mister Maione, che però pagano qualche errore di troppo, subendo 4 reti nel solo primo tempo. Nella seconda frazione le teatine giocano la carta del portiere di movimento, ma le campane – non a caso le uniche imbattute del girone – si dimostrano solidissime e siglano altre due reti. Per le neroverdi a segno Cecilia Nobilio con una tripletta.

Il racconto del match
Ancora indisponibile Natarelli, il tecnico neroverde, come a Sarno, schiera tra i pali Marica Di Tolve. Completano il quintetto capitan Pedante, Cialfi, Nobilio e Santini. Il Napoli sale forte in pressing sin dalle prime battute e imbriglia la manovra della Lux, che fatica ad imbucare anche sul pivot Santini, costantemente tallonata da un’ottima Roberta Napoli. A sbloccare il match al 4’ è però proprio un disimpegno errato di quest’ultima, ad approfittane è Santini che libera il desto e calcia forte in mezzo trovando la correzione vincente di Nobilio. Non passa neanche un minuto e le neroverdi regalano il pari: Di Tolve sbaglia il rilancio con i piedi e favorisce Ponticiello, che con un destro potente trova la via del gol. La Lux risponde con Confessore che, chiuso l’uno-due con Cialfi, apparecchia per Di Renzo, la quale però calcia addosso al portiere ospite Macchia. Di Renzo e Brattelli cincischiano con il pallone, Politi recupera la sfera ma viene neutralizzata in uscita da Di Tolve. La Woman insiste con Rapuano che calcia al volo con il destro ma il suo diagonale finisce di poco a lato. Qualche istante dopo Di Tolve si rifugia in angolo su una nuova conclusione di Rapuano, sul corner successivo (9’) Napoli, da fuori area, piega le mani al portiere di casa. Un minuto dopo la Lux trova il pareggio su schema da rimessa laterale: il filtrante preciso di Pedante viene depositato in rete ancora da Nobilio. Il rilancio di Di Tolve per Santini non è dei migliori, Politi ruba la sfera al pivot neroverde e infila il portiere di casa sul primo palo. La Lux ha subito la chance per il 3 a 3 sull’asse Pedante, Confessore, Nobilio, ma il tiro di quest’ultima viene respinto da Macchia. Gol mangiato – gol subito: un tiro senza troppe pretese di Ponticiello viene deviato da Confessore, la palla si impenna, Di Tolve sbaglia il tempo dell’uscita e Rapuano firma in maniera fortuita il 4 a 2. La Lux accusa il colpo, Cialfi ci prova dalla distanza, ma la Woman nel finale ha un’altra occasione con Fiengo, neutralizzata in due tempi da Di Tolve.

Nella seconda frazione mister Maione gioca subito la carta del portiere di movimento. Il giro palla tuttavia è troppo lento per impensierire le avversarie, e un possesso gestito male da Pedante davanti alla propria area consente a Rapuano di firmare la doppietta al 6’. La Lux non demorde: Brattelli dapprima sfiora il palo con il mancino e poi spreca un grande assolo di Cialfi in ripartenza. Ancora una volta si materializza la dura legge del gol: Ponticiello ruba palla a Santini e si fa tutta la fascia, calcia in mezzo e colpisce Brattelli che infila la palla nella propria porta. La Lux ci riprova col portiere di movimento, questa volta con più convinzione e maggiori soluzioni. Macchia compie un miracolo su Nobilio, che poco dopo, quando sul cronometro mancano 6 minuti, riesce comunque a firmare la tripletta correggendo in rete un tiro di Santini terminato sul palo. Politi ha un buon guizzo ma Di Tolve si fa trovare pronta. Cialfi sembra avere risorse infinite: è l’ultima ad arrendersi e prova a trascinare le compagne negli ultimi assalti. Macchia si immola su una sua punizione dal limite, poi la numero 10 si mette in proprio in un paio di ripartenze ma le compagne non riescono a superare il portiere ospite.

Il commento del giorno dopo del tecnico Valentina Maione: «Sono ancora più amareggiata dell’andata, abbiamo subito una sconfitta pesante che non rispecchia quanto visto in campo. A fronte di una buona prestazione paghiamo errori banali, abbiamo completamente regalato i primi 4 gol. Loro hanno fatto la partita che mi aspettavo, sono venute a Chieti per vincere giocando una gara di grande sacrificio, tutte, comprese le ragazze meno impiegate da mister Iamunno, erano sempre lì ad incitare le compagne dalla panchina e poi dare il massimo nei pochi minuti a disposizione, cosa che a noi invece è mancata. Non mi piace vedere in panchina giocatrici col muso, perché per salvarci abbiamo bisogno del contributo di tutte, prima lo capiamo e meglio è, ieri all’intervallo sono stata chiara e nel secondo tempo ho visto una buona reazione. Rispetto alle ultime uscite, col portiere di movimento siamo migliorate, ma quando di fronte hai una squadra così organizzata e con in porta un portiere di grande esperienza diventa difficile colpire. Resta il fatto che creato tanto, dimostrando di essere al livello del Napoli. Ci abbiamo provato fino alla fine, soprattutto con Cialfi che nelle ultime settimane sta dimostrando di essere una giocatrice di categoria superiore. Purtroppo raccogliamo zero punti, mentre ieri sarebbe stato fondamentale fare risultato, primo perché giocavamo in casa davanti a un pubblico che ha risposto presente, e secondo perché sapevo che quelle sopra avrebbero perso, e fortunatamente è andata proprio così per cui la classifica almeno resta invariata. Adesso dobbiamo risollevare il morale perché ci aspetta il difficile derby contro il Pucetta».

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