Basket, Roseto rivede la luce con una bomba da metà campo allo scadere: che beffa per Caserta

LIOFILCHEM ROSETO – JUVECASERTA 2021 74-71 (20-12; 17-21; 13-21; 24-17)

ROSETO: Ronca n.e, Fiusco, Zampogna 3, Dincic 22, Morici 11, Seck 1, M.Mastroianni 6, Amoroso 4, Di Emidio 16, Natalini n.e, Santiangeli 11. Coach Danilo Quaglia

CASERTA: Lucas 12, Romano, D.Mastroianni 11, Cortese 4, Cioppa, Drigo 7, Sperduto 23, Mei, Sergio 8, Terreni 6. Coach Sergio Luise

Tiri da due Roseto 10/26, Caserta 23/40. Tiri da tre 14/35, 5/25. Tiri liberi 12/16, 10/13. Rimbalzi 39 (33+6), 34 (30+4)

Quando tutto lasciava presagire l’overtime, una bomba di Morici da almeno 10 metri allo scadere regala la prima vittoria stagionale alla Liofilchem Roseto, che batte così 74-71 una Juvecaserta che ha condotto la gara per buona parte della sua durata. Un’altra prova incolore per i biancazzurri, che dopo un discreto primo quarto, sono stati poi tenuti a galla da Dincic e salvati nel finale da Di Emidio, dal fin lì evanescente Santiangeli e dalla magia di Morici in chiusura.

Desiderosa di riscattare le prime due debacle, la Liofilchem parte con un piglio deciso, trovando i primi punti con Dincic dalla lunetta e con Morici dal campo; Caserta però non resta a guardare, in un amen opera il sorpasso ed allunga sul 4-7. Ospiti in vantaggio di una lunghezza al 5’ sul 7-8 ma poco dopo i padroni di casa rimettono la testa avanti con Di Emidio. Sperduto firma prontamente il controsorpasso ma precede un violento parziale biancazzurro di 8-0 che costringe Luise a chiamare time-out, con il rosetano Seck che alla ripresa del gioco usufruirà di due tiri liberi per prolungare la serie positiva locale. Il primo quarto termina sul 20-12.

Roseto domina a rimbalzo ma continua a faticare in fase realizzativa, con gli ospiti che però faticano ad approfittarne, sprecando almeno un paio di ghiotte opportunità per ridurre il gap, prima dei canestri firmati da Davide Mastroianni e Sergio che riportano i campani sul -2 e meno di 6 minuti dall’intervallo lungo. 23-21 il risultato al 15’. Caserta riesce ad impattare prima che una prima tripla da posizione centrale di Dincic sblocchi il quintetto di casa, a secco da oltre cinque minuti. Ancora Dincic a segno due volte per i locali, nel mezzo timbra Terreni. Mattia Mastroianni con una tripla rimanda la Liofilchem negli spogliatoi in vantaggio 37-33. 13 (11 dei quali nel secondo periodo) i punti di Dincic fra i biancazzurri, mentre risalta lo 0/7 al tiro di Santiangeli; 14 in casa Juve i punti per l’ottimo Sperduto.

Alla ripresa del gioco è Di Emidio a realizzare i primi due punti, mentre a parti invertite Drigo da tre e Lucas regalano il nuovo -1 a Caserta. Bombe di Di Emidio e Sperduto e distanze invariate. Gli ospiti tornano a condurre la gara al 24’ con un canestro in contropiede del solito Sperduto: a metà frazione il risultato permane sul 44-45. Dopo il +3 siglato da Drigo arrivano i primi (comunque tiepidi) fischi del PalaMaggetti ai propri giocatori. Roseto però non pare svegliarsi e sprofonda ulteriormente dopo un altro sigillo di Drigo. La tripla di Dincic regala un po’ di ossigeno ai ragazzi di Quaglia, che chiama comunque time-out a 2’23” dal termine del terzo quarto. Caserta però inizia a fiutare sempre di più l’obiettivo vittoria e chiude la frazione sul 50-54.

Gli ospiti volano sul +7 con un 2+1 di Davide Mastroianni. Santiangeli esce dal torpore (1/9 fin lì al tiro) trovando la bomba del -4 al 32’; il risveglio del numero 33 rosetano, abbinato alla grande giornata di Dincic è comunque placato dal quintetto campano che continua a segnare con regolarità ed a condurre la gara fino a 6’ dal termine, quando è ancora Santiangeli a regalare la parità alla Liofilchem sul 62-62, che permane anche al 35’. I ragazzi di Luise sono tutt’altro che domi e riprendono il comando del match, con Roseto che spreca quattro possessi offensivi e si ritrova sotto di tre a 3’30” dalla fine. Cinque punti consecutivi di Di Emidio decretano un minuto più tardi il sorpasso rosetano sul 67-65. Strada in discesa per la Liofilchem? Macchè? Sperduto non ci sta e sgancia un siluro dalla lunga distanza: Caserta di nuovo avanti. Il minuto finale inizia sul 71-71, dopo due bombe dall’altissimo coefficiente di difficoltà e da una buona dose di fortuna di Sergio e Di Emidio. A cinque secondi dal termine Sergio fallisce la tripla della vittoria, a differenza di Morici che appena dopo la metà campo prova il tiro della disperazione che finisce dentro, regalando il primo hurrà a Roseto.

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