Basket, Coppa Italia: l’Amatori Pescara cade a Omegna

L’Amatori Pescara esce sconfitta dal parquet di Fabriano contro la fortissima Paffoni Omegna, che negli ultimi dieci minuti della partita ha fatto valere la profondità della propria panchina e il talento dei suoi giocatori. Finisce 67-51 a favore dei piemontesi ma Pescara è stata addirittura in vantaggio per due quarti, volando anche a +10.

 

L’Amatori mette subito la freccia e va avanti 5-0, prima di essere raggiunta sul 5-5. Avvio abbastanza equilibrato, con le squadre che appaiono un po’ contratte e fanno qualche brutta scelta in attacco. Nella tensione, brilla la stella di Caverni che fa 2/2 da tre punti e smazza assist per i suoi compagni. Entra Masciarelli e ispira il nuovo +5 con un uno contro uno vincente(12-7). Leonzio è acciaccato, ma la mano è quella di sempre: due bombe da lontano e si scappa sul 18-11. Omegna cerca di far partire l’azione degli avversari da lontano, ma gli esterni abruzzesi sembrano avere lo sprint giusto per non soffrire questa tattica. I canestri di Torgano e Fratto però azzerano il distacco (18-17). Una carezza alla palla di Capitanelli chiude il tempino sul 20-17.

Una tripla di Capelli apre anche il tempino, mentre Caverni deve rifiatare in panchina dopo aver commesso il secondo fallo. Pescara difende a zona, non soffre gli attacchi avversari e un’altra bomba del pivot adriatico costringe l’allenatore dei piemontesi a fermare il gioco (26-17). Omegna fatica ad affrontare la difesa degli ospiti, ma con due scaltrissimi rimbalzi offensivi torna a realizzare; ora è coach Rajola a fermare il gioco, dopo un paio di leggerezze dei suoi (29-23). Ancora Capitanelli propizia un nuovo break, prima segnando con il suo tipico semigancio e poi rubando una palla in difesa. Caverni e Leonzio continuano a non soffrire la pressione altissima delle guardie ospiti e, anzi, la sfruttano a proprio favore per attaccare il ferro. Così coach Ghizzinardi deve nuovamente fermare il gioco (35-25). I piemontesi rintuzzano il break spinti dalla qualità di Villa e si riportano sotto di sole due lunghezze (35-33; 37-35) complice un pesante 0/4 dalla lunetta dei pescaresi, costretti in questa fase a far riposare Caverni e Leonzio. A dieci secondi dalla fine del secondo quarto, Omegna firma il primo vantaggio della sua gara (37-38).

Pescara attacca bene, costringe gli avversari a spendere falli ma non riesce a capitalizzare dalla linea dei tiri liberi, dove tira con percentuali spiegabili solo con il peso della posta in palio (2/10!). Entrambe le squadre sono ora meno precise ma la gara resta in equilibrio; poi la quarta tripla di Torgano, insieme al fallo in attacco di Capitanelli, mettono Omegna, per la prima volta, nella condizione di avere un piccolo margine (+4 e palla in mano). Coach Rajola cambia impostazione difensiva e mette qualche sassolino negli ingranaggi degli attacchi avversari, ma gli errori a cronometro fermo impediscono qualsiasi tentativo di pareggio (3/14!). Un altro, severissimo, fischio contro il pivot biancorosso concede nuovamente palla ai piemontesi e limita pesantemente il giocatore, gravato da quattro falli.

Una tripla di Villa, forzatissima, che si insacca di tabella nella retina, spezza le gambe a una coraggiosa Pescara che però adesso ha il fiato cortissimo per le rotazioni più corte rispetto agli avversari. L’energia di Fratto e la qualità degli esterni piemontesi mette un distacco tra le due squadre che diventa presto incolmabile (63-45). Pescara prova con coraggio a riaprire la partita, con tre canestri dall’altissimo coefficiente di difficoltà, ma la squadra non ha più benzina, con vari giocatori che zoppicano vistosamente. Vince Omegna: l’Amatori riparte con la consapevolezza di aver giocato alla pari per lunghissimi tratti della gara contro una squadra fortissima e questo deve essere un ottimo auspicio per la fine della stagione regolare e per i playoff. Alle voci dei protagonisti l’Amatori dedicherà un apposito comunicato stampa nella giornata di venerdì 3 marzo.

Amatori Pescara-Fulgor Omegna 51-67 (20-17; 37-38; 45-50)

Amatori Pescara: Masciarelli 5, Di Giorgio ne, D’Eustachio , Drigo 6, Mlinar, Bedetti 2, Caverni 13, Pagliaroli , Capitanelli 14, Boscherini ne, Leonzio . Allenatore: Stefano Rajola.

Tiri da due punti: 12/27; tiri da tre punti 8/21; tiri liberi 3/16; rimbalzi 31.

Fulgor Basket Omegna: Simoncelli 4, Dip 6, Fratto 15 , Brigato ne, Villa 11, Torgano 12 , Arrigoni 10, Benedusi 5, Bruni 2, Del Pizzo 2.

Tiri da due punti: 17/34; tiri da tre punti: 9/27; tiri liberi 6/8, rimbalzi 35.

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