Tonfo interno per la Liofilchem Roseto, ko col fanalino di coda Montegranaro

LIOFILCHEM ROSETO – SUTOR MONTEGRANARO 74-77 (12-16; 31-35; 52-58; 74-77)

 

ROSETO: Pedicone n.e, Valentini n.e, Di Emidio 18, Cocciaretto n.e, Sebastianelli, Palmucci n.e, Ruggiero 5, Pastore 5, Amoroso 21, Nikolic 2, Serafini 10, Lucarelli 13. Coach Tony Trullo

MONTEGRANARO: Wassim, Minoli 4, Riva 6, Torresi n.e, Angellotti, Gallizzi 10, Tibs 7, Cipriani 22, Romanò 17, Bonfiglio 11. Coach Marco Ciarpella

ARBITRI: Mammoli e Frigo

Note: tiri da due Roseto 17/29, Montegranaro 22/27. Tiri da tre 10/35, 9/25. Tiri liberi 10/12, 6/12. Rimbalzi 34 (20+14), 31 (23+8)

Avvio di 2021 da incubo per la Liofilchem Roseto. Il quintetto di Trullo esce sconfitto dal PalaMaggetti con il fanalino di coda Sutor Montegranaro, unica squadra ancora a secco di vittorie, con il punteggio di 74-77. Risveglio tardivo per i biancazzurri che, sotto di 12 lunghezze a 4’dalla fine, sprecano a pochi secondi dal termine la palla del pareggio.

Partono meglio gli ospiti. L’ex Chieti Bonfiglio buca la retina da tre punti, mentre Roseto non trova la via del canestro nei primi due minuti: a sbloccare i padroni di casa ci pensa un altro ex teatino, Di Emidio. Sutor avanti di cinque lunghezze in due occasioni, ma al 5’ il divario si riduce sul 6-9. Fioccano gli errori da ambo le parti, con palle perse e conclusioni sparate a salve. Cinque punti consecutivi di Romanò portano i marchigiani sul +8. Trullo getta nella mischia Valerio Amoroso che regala ai biancazzurri il canestro del 12-16, risultato con il quale si chiude la prima frazione.

Come già accaduto in precedenza, è Di Emidio a cercare di suonare la carica fra i rosetani. Ad una pregevole tripla di Romanò ribatte Amoroso con tre punti da posizione centrale. Primi punti dalla lunga distanza anche per Pastore, mentre è Serafini in penetrazione a regalare il sorpasso alla Liofilchem. 22-21 al 14’ e time-out Ciarpella. La partita diventa più gradevole per merito dei tiratori di entrambe le squadre. Continua a regnare l’equilibrio, con la Sutor che rimette la testa avanti sul 29-30 al 17’ con Gallizzi. I marchigiani riescono ad allungare prima dell’intervallo, rientrando negli spogliatoi in vantaggio 31-35.

La pausa non sembra sufficiente alla Liofilchem, che non riesce a riordinare le idee ripartendo come aveva concluso la prima parte di gara; così la Sutor vola sul 36-44 al 23’. ½ di Tibs e tripla di Cipriani: marchigiani sul +12. 39-50 il risultato al 25’. Roseto sembra essere in trance ma all’improvviso arriva la bomba di Amoroso che induce Ciarpella a chiamare time-out con otto lunghezze da amministrare a 3’30” dalla fine del terzo periodo. Sono ancora i soliti Amoroso e Di Emidio a cercare di tenere in piedi i padroni di casa, che però continuano a soffrire in difesa.

Si inizia così la frazione decisiva sul 52-58.

Romanò va prima a realizzare comodamente in penetrazione e poi inchioda la tripla del +11 marchigiano. A 5’40” dal termine il divario si estende ulteriormente, con Trullo che prova a giocarsi le ultime residue speranze di rimonta richiamando i suoi ragazzi per un time-out sul 56-70. L’indomabile Di Emidio lo ripaga prontamente con una bomba. Va a segno anche Amoroso ma dall’altra parte arriva un siluro dalla distanza di Cipriani, doloroso come un pugno in pieno viso: 61-73 a 4’dalla fine.

La Liofilchem prova a non mollare e grazie a quattro liberi consecutivi di Lucarelli si ritrova sul -6 al 38’. Lo stesso ex Capo D’Orlando piazza la bomba del 70-73 a 1’43” dal termine. Ci pensa Amoroso da sotto a sancire il -1 con 60 secondi da giocare, ma il veterano biancazzurro a parti inverse si fa battere da Gallizzi: Montegranaro ancora +3. Stessi protagonisti più tardi: 2/2 dalla lunetta di Amoroso e gran canestro allo scadere dei 24” di Gallizzi.

Time-out Roseto sul 74-77 a 12”dalla fine, con la palla nelle mani dei padroni di casa. Errori di Ruggiero e Amoroso, rimbalzo offensivo di Lucarelli che si procura due tiri liberi; li sbaglia entrambi, dando il là alla festa dei giocatori ospiti, che lasciano il campo fra urla di giubilo e abbracci.

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