Basket, semifinale play-off serie B: Ancona batte Roseto e riapre la serie

LUCIANA MOSCONI ANCONA – LIOFILCHEM ROSETO 77-68 (17-17; 15-21; 28-14; 17-16)

ANCONA: Minoli 11, Regai n.e, Panzini 8, Centanni 4, Quarisa 11, Aguzzoli n.e, Czoska, Cacace 25, Giombini 6, Pozzetti 12, Anibaldi n.e. Coach Piero Coen

ROSETO: Zampogna n.e, Di Emidio 10, Bassi, Mei 15, Ruggiero 1, Pastore 8, Amoroso 10, Mraovic 3, Nikolic 10, Serafini 11. Coach Danilo Quaglia

Note: tiri da due Ancona 17/32, Roseto 16/30. Tiri da tre 10/26, 10/35. Tiri liberi 13/20, 6/11. Rimbalzi 32 (24+8), 43 (27+16)

Non è ancora finita fra Luciana Mosconi Ancona e Liofilchem Roseto. I ragazzi di Quaglia sprecano infatti la prima opportunità per qualificarsi alla finale, venendo sconfitti al PalaRossini 77-68 dal quintetto di Coen. La serie proseguirà domenica sempre sul parquet dei marchigiani, che hanno accorciato le distanze sull’1-2.

Dopo un avvio negativo, i rosetani sono cresciuti col passare dei motivi, andando all’intervallo avanti nel punteggio; un brutto terzo quarto e l’uscita anzitempo di Nikolic e Amoroso (espulso) hanno portato i biancazzurri ad alzare quasi definitivamente bandiera bianca a cinque minuti dalla fine.

Ottima partenza per i padroni di casa che realizzano il primo canestro della gara con Minoli e volano sul 7-1 dopo 2’. Dopo il primo timbro dal campo degli ospiti con Nikolic, va ancora a segno Panzini. Roseto però inizia a prendere le misure alla Luciana Mosconi ed al 5’ accorcia sul 9-8 per poi impattare con un libero di Nikolic. I biancazzurri non riescono a mettere la testa avanti ma riescono sempre a rimanere a stretto contatto e chiudono la frazione in parità sul 17-17.

Ancona torna avanti con un grande avvitamento di Quarisa ma dall’altra parte arriva la seconda bomba del match di Nicola Mei che regala il sorpasso ai ragazzi di Danilo Quaglia, che allungano immediatamente con Di Emidio e poi sul +6 con Amoroso. Il quintetto locale non segna più dal campo ed al 15’ è sotto 20-25. I padroni di casa provano a sbloccarsi con una tripla di Centanni ma Di Emidio ribatte in penetrazione. Neanche il tempo di esultare per Ancona per la ritrovata parità che Mei colpisce altre due volte da tre punti. Time-out casalingo ad 1’33” dall’intervallo sul 29-33 e possesso rosetano. Amoroso e Pastore permettono alla Liofilchem di fuggire sul +8 ma Cacace dalla lunga distanza assottiglia prontamente il divario. Si rientra negli spogliatoi sul 32-38.

Palle perse dall’una e l’altra parte in avvio di terzo quarto. Primo canestro dopo un minuto e mezzo realizzato da Quarisa, che subisce anche il terzo fallo di Nikolic; libero aggiuntivo a bersaglio. Un minuto dopo Pozzetti pareggia con una tripla ma Pastore risponde, siglando i primi due punti biancazzurri della frazione. La Luciana Mosconi torna in vantaggio con la bomba di Cacace e vola sul 48-42, costringendo Quaglia a chiamare time-out a 4‘26” dal termine del periodo. Nikolic accorcia le distanze ma commette subito prima il quarto fallo. Ancona però continua a segnare e alla tripla di Amoroso risponde prontamente Giombini. +7 marchigiano dopo un tecnico a Quaglia. Finale di quarto che sorride ancora ai padroni di casa con quattro punti di Quarisa che portano il risultato sul 60-52.

Antisportivo a Centanni che manda Di Emidio in lunetta che il play rosetano fa soltanto ½. Nikolic realizza da posizione centrale, 60-55 al 31’. Le cose però tornano a complicarsi per i biancazzurri perché a 7’30” dalla fine diventano dieci i punti da recuperare. Dopo altri due punti di Nikolic, torna protagonista Mei in attacco con la quinta bomba e in difesa subendo fallo da Giombini. Arriva però una pessima notizia per Quaglia, che perde Nikolic per falli a 5’40” dal termine. 65-60 al 35’. Di Emidio sbaglia la tripla del possibile -2, Minoli sigla il +7; fallo in attacco fischiato ad Amoroso, che protesta oltremisura venendo sanzionato prima con un tecnico e poi con l’espulsione. La Liofilchem crolla sul -13. Non c’è più partita, con Ancona che sembra gestire senza patemi una Roseto che sembra crederci sempre meno, anche se Serafini prima sigla il -75-65 e poi fallisce la tripla del possibile -7 a 1’30” dalla fine. Il match termina 77-68 e domenica quarto capitolo della serie al PalaRossini.

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