Basket, Roseto ko dopo 13 gare: Imola fatale per la Liofilchem

ANDREA COSTA IMOLA – LIOFILCHEM ROSETO 64-52 (11-10; 21-15; 14-7; 18-20)

Una Liofilchem Roseto stanca, che paga anche la peggiore performance stagionale di Amoroso (che in più occasioni aveva invece portato avanti la baracca in prima persona), cade al PalaRuggi di Imola. L’Andrea Costa batte la capolista col punteggio di 64-52, infliggendo ai biancazzurri la prima sconfitta dopo 13 vittorie consecutive.

Bisogna attendere oltre due minuti per assistere al primo canestro della gara, siglato dai padroni di casa con Corcelli, a cui risponde Nikolic. Mani freddissime in casa biancazzurra ed al 5’ l’Andrea Costa conduce 5-2. Roseto continua a buttare palloni, Vigori sigla il +5 locale e Quaglia chiama time-out. La sospensione è salutare fin da subito per Zampogna che trova la prima tripla del match, mentre i suoi compagni continuano ad incontrare difficoltà a causa dell’energia difensiva imolese. Entra Serafini che si presenta subito con una bomba. Sorpasso biancazzurro nell’ultimo minuto siglato da Ruggiero. Il primo quarto muore sull’11-10 dopo il canestro di Carnovali allo scadere.

Trapani on fire in avvio di secondo periodo con cinque punti consecutivi. La Liofilchem respira con Nikolic. La gara continua ad essere avara di emozioni e di azioni degne di nota. Roseto ritrova la parità con altre due apprezzabili soluzioni individuali di Nikolic. Il punteggio al 15’ premia ancora i padroni di casa sul 20-16. Dopo due liberi di Trentin, è Pastore ad interrompere il 6-0 di parziale locale. Dopo il terzo fallo di Nikolic, Imola trova il massimo vantaggio sul +8. Gli ospiti però iniziano a trovare con più facilità la via del canestro, assottigliando piano piano il divario accumulato in precedenza; i ragazzi di Quaglia in più di un’occasione falliscono l’opportunità per riportarsi in parità o cacciare addirittura la freccia. Così l’Andrea Costa allunga di nuovo prima dell’intervallo, rientrando negli spogliatoi sul 32-25.

Si riparte con un andamento simile a quanto verificatosi in avvio di gara: anche in questo caso sono servite due minuti circa per vedere cambiare il punteggio, anche stavolta in favore di Imola. Roseto impiega un ulteriore minuto per sbloccarsi con un gioco da tre punti di Pastore, che riporta i suoi sul -6. La bomba di Carnovali vale il 39-28 che induce Quaglia a chiedere un altro time-out con 5’25” da giocare nel terzo quarto. Risultato invariato per altri due minuti e modificato dal primo timbro di Wiltshire. Amoroso non ne imbrocca una, Roseto spara a salve da tre e perde palloni sotto le plance: Imola spesso non infierisce ma a forza di attaccare trova con Wiltshire la tripla del +16. La Liofilchem torna a muovere il proprio punteggio dopo quasi 6’ con due liberi ciascuno di Nikolic e Pastore. Carnovali sulla sirena realizza il penetrazione: 46-32 al 30’.

Passa un altro minuto col risultato cristallizzato: buon per Imola che poi realizza in contropiede con Wiltshire. Amoroso trova i primi due punti della sua gara a 7’30”dalla fine. Calabrese da tre regala il nuovo +16 al quintetto di Grandi: è la mazzata che abbatte definitivamente Roseto, che fallisce subito dopo due “rigori a porta vuota” con Nikolic e Amoroso; così Carnovali da nove metri punisce ancora la difesa biancazzurra. 54-38 al 35’ dopo la prima bomba di Amoroso, reduce da sei precedenti errori da oltre l’arco. Il veterano ospite sembra aver trovato il feeling col canestro ma si tratta di una sintonia tardiva. Sono ancora quattordici le lunghezze di vantaggio imolese a 3’ dal termine. I ragazzi di Quaglia giocano con sempre meno convinzione e così l’Andrea Costa ha sempre più vita facile, riuscendo addirittura ad estendere ulteriormente il proprio gruzzolo di vantaggio sul +21. Nove punti di fila rendono meno disonorevole la battuta d’arresto della Liofilchem Roseto, uscita battuta 64-52.

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