Basket, Amatori Pescara liquida Ancona 81-69

Vince e convince, più di quanto non dica il punteggio finale, l’Unibasket Amatori Pescara in quel di Ancona ieri sera, regolando la Luciana Mosconi per 69-81.

Coach Rajola sceglie Caverni, Carpanzano, Leonzio, Micevic e Capitanelli per dare inizio alle ostilità. Dopo 2’ di gioco la fluidità di manovra dei biancorossi del presidente Carlo Di Fabio regala un parziale di 12-0 con Caverni autore di ben 5 punti grazie ad una perfetta transizione e ad una bomba. La panchina di casa è costretta subito a chiamare il minuto di sospensione per fermare l’inerzia e rimettere le idee a posto ai bianchi di casa, che però subiscono i canestri di Carpanzano in contropiede e nel pitturato per il 16-0. Dopo 4’45’’ Ancona trova i primi due punti del match con Casagrande, ma Capitanelli giganteggia sotto le plance e consente extra possessi quando le trame orchestrate dai compagni trovano solo il ferro. A 3’30’’ da fine tempino si rivede in campo Potì, di recente afflitto da problemi muscolari, che rileva Leonzio nel quintetto pescarese mentre 45’’ dopo è la volta di Gay sostituire un pimpante Caverni. A 75’’ da fine tempino c’è il debutto assoluto di Luca Pedrazzani in maglia Amatori (il lungo ex Crema rileva Big Cap) e un contropiede firmato da Serafini, appena entrato anche lui, suggella il massimo vantaggio (+20). Sulla sirena Potì inventa il super canestro della serata, ma per gli arbitri il tiro non è stato scoccato in tempo utile ed il quarto si chiude sul punteggio di 8-26.

Rajola riparte con un quintetto del tutto inedito, composto da Caverni, Gay, Leonzio, Serafini e Pedrazzani, ma la sostanza non cambia ed il quarto si apre con due punti di Serafini. I due nuovi sembrano già a proprio agio nel nuovo gruppo e sfoggiano un piccolo saggio delle rispettive doti. Due liberi di Caverni dopo 3’ di gioco coincidono con il +21 (11-32) e confermano il monologo biancorosso al PalaRossini. A metà quarto Ancona ha un sussulto di orgoglio e piazza un parzialino che permette di accorciare il gap, mentre coach Rajola continua a mescolare le carte e cambia molti interpreti, trovando in ognuno dei suoi ragazzi risposte comunque positive.  Il classico gancio di Big Cap, un marchio di fabbrica, fissa il punteggio sul 19-38 a 3’ dall’intervallo, poi è una bomba di Gay a riportare l’Amatori sul +20 (21-41) dopo due possessi. Il copione degli ultimi minuti non è dissimile da quello dei primi, con Pescara che regala sprazzi di grande pallacanestro e chiude il primo tempo avanti di 17 (27-44).

E’ ancora Serafini ad aprire con due punti il nuovo quarto di gioco, regalando poi la bomba del 27-49 subito dopo. Casagrande prova a suonare la carica per Ancona, con l’ausilio di Centanni, e la squadra di Marsigliani accorcia sul 38-52, inducendo il coach ospite a chiamare timeout. La truppa biancorossa torna sul parquet più concentrata e vogliosa, ricominciando a regalare sprazzi di buon basket e tenendo a distanza di sicurezza i marchigiani nel punteggio.

Gli ultimi 10’ di gara si aprono sul 50-66 e con il parziale di 5-0 di Polonara e soci che provano a rimettere in discussione il match. A metà tempino Ancona riesce a portarsi sul -10 (58-68) grazie ad una maggiore intensità e alla circostanza che più biancorossi sono gravati di 4 falli. Ma il gap non viene ulteriormente ridotto, anzi risulterà ampliato: alla sirena il punteggio è di 69-81

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