Tombesi: al via un mese di fuoco

Ortona. Inizierà domani, con la sfida al Manfredonia, un mese di dicembre già decisivo per la stagione della Tombesi. Alla gara in terra pugliese, contro la terza forza del campionato, seguiranno le sfide interne con l’Altamura e la trasferta di Cassano, più le gare di coppa contro il Sagittario, a Popoli, e contro il Barletta, ad Ortona.

Uscire indenni, o comunque con un buon bottino di punti da questo ciclo significherebbe davvero lasciarsi alla spalle il primo importante scoglio della stagione e guardare con fiducia al girone di ritorno. Nello specifico della gara di domani, i gialloverdi se la vedranno con un avversario temibile, in particolare quando gioca davanti al proprio pubblico. La sconfitta di sette giorni fa ad Altamura è costato al Manfredonia il secondo posto in classifica, ma la gara contro la capolista rappresenterà certamente per loro l’occasione più propizia per rialzare la testa. La Tombesi, dal canto suo, è reduce da una vittoria, quella casalinga contro il Ruvo, che però ha suscitato varie critiche per il gioco e la prestazione offerti, anche all’interno del clan ortonese. Tuttavia, c’è chi, come Rafael Adami, non è d’accordo con certe critiche e vede con ottimismo alle prossime sfide della Tombesi:

“Contro il Ruvo abbiamo centrato la nona vittoria in dieci impegni ufficiali stagionali, è bene ricordarlo. Abbiamo giocato un buon primo tempo, chiuso avanti 5-2, poi è vero che siamo stati negativi nei primi dieci minuti del secondo tempo, ma siamo stati capaci di reagire e di vincere, contro un avversario che ci ha fatto sei gol su sei tiri in porta. In un campionato ci sono partite difficili, non può riuscire sempre tutto facile, e sabato comunque abbiamo vinto e aumentato il vantaggio sulle seconde: sono elementi che non dobbiamo dimenticare. A Manfredonia ci aspetta una partita molto complicata. Non ho mai giocato lì, ma mi hanno detto che ci “accoglierà” un ambiente non facile, in cui sarà fondamentale rimanere calmi e giocare la nostra partita. Abbiamo sicuramente la forza per raccogliere i tre punti, dipende da noi. Ora al nostro roster si è aggiunto anche un altro elemento di qualità, come Renan Pizzo: non ci conoscevamo prima e abbiamo fatto solo un allenamento insieme, ma si vede subito quando hai al tuo fianco un compagno forte, che capisce il gioco e potrà darci da subito una grossa mano. È un innesto che ci voleva, un uomo di qualità in più per affrontare i tanti impegni che ci aspettano e per continuare la nostra cavalcata”.

Impostazioni privacy