Travolta Matera, congedo festoso delle Furie

Chieti. La Proger si accomiata dal proprio pubblico con la dodicesima vittoria stagionale, un bottino di tutto riguardo che permette alle Furie un congedo in linea con il clima d’euforia vissuto da tutti i tifosi e gli appassionati teatini convenuti questa sera al PalaTricalle.

 Si temeva di assistere ad una semplice esibizione, ma la Bawer Matera, pur retrocessa da tempo, dimostra sin dalle prime battute di non essere venuta in gita e di aver sufficiente dignità per offrire al pubblico teatino una sfida vera. Piuttosto è la Proger a mostrare poca determinazione nel primo quarto tanto da permettere ad uno scatenato Hubalek di guidare la fuga dei lucani, i quali, dopo le schermaglie iniziali, inseriscono le marce alte per chiudere la prima frazione avanti di sette lunghezze (13-20).

 Quando si riparte, finalmente, Allegretti suona la carica delle Furie, realizzando in entrata, con una schiacciata e oltre la linea dei 6.75. Chieti, cos’, progressivamente recupera ed è Piazza prima a centrare con una tripla il canestro del pareggio sul 28-28 e poi con un attacco al ferro ad operare il sorpasso, quando mancano meno di tre minuti alla fine del secondo quarto. Ancora due tiri liberi dello scatenatissimo Sergente e poi una bomba del capitano Sergio (35-30) sembrano annunciare l’inizio di una fuga da parte dei padroni di casa ma è sempre e solo Hubalek a richiudere prontamente il gap e a sancire la perfetta parità al suono della sirena di metà partita (35-35).

 Al rientro è Sergio a mostrare mano caldissima, realizzando due triple, ancora una volta però rintuzzate dal ceco Hubalek che riporta i suoi avanti di un punto (41-42). Le Furie aumentano la velocità di manovra e l’intensità difensiva, Matera perde fluidità in attacco e Chieti grazie all’infoiatissimo Piazza, che ruba palla e va a concludere in contropiede, vola sino al 53-44 a -4’18”. Coach Ponticello chiama time out e Cantagalli, Mastrangelo e Lestini riducono lo svantaggio sino al 55-50. Nuovo strappo delle Furie che vanno a bersaglio con due tiri liberi di Monaldi e con un canestro di Sergio da sotto misura (59-50). Matera ormai in riserva fa quello che può ma c’è un ultimo sussulto dei lucani che ancora con Hubalek e Chase tornano sino al -5 di fine quarto (61-56).

 Nell’ultima frazione è marcia trionfale per le Furie mentre si assiste ad un penosissimo calvario degli ospiti. Un fallo di Chase sanzionato come antisportivo sembra rappresentare la dichiarazione di resa di Matera, che incassa un parzialone di 16-0, suggellato da una terrificante quanto bella schiacciata di Allegretti, miglior giocatore della serata. Sul 77-56, quando sono ormai trascorsi sette minuti dell’ultimo quarto, è finalmente il bulgaro Zaharie a rompere il digiuno dei lucani. Cambia nulla, Matera è ormai in rottura prolungata e nonostante Galli conceda la passerella finale ai giovanissimi tanto da chiudere la partita con un quintetto composto da Marchetti, Sipala, De Martino, Ippolito e Masciulli, il divario continua ad allargarsi sino a sfiorare i trenta punti di vantaggio per i padroni di casa (87-60). Game over, spazio ai festeggiamenti di fine stagione, mentre le Furie sfilano tra gli applausi calorosissimi dei tifosi. Il PalaTricalle chiude i battenti, appuntamento al prossimo campionato di A.

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