Furie tra ‘I Sassi’, per una sfida che sa già di salvezza

Chieti. Matera e Chieti hanno in comune, oltre che una classifica deficitaria, un’origine remotissima che ne fa di entrambe le città più antiche d’Italia.

 Questi valloni, come i nostri, erano già abitati in età preistorica, ben prima che fuggiaschi greci di Metaponto ed Eraclea, in fuga dalla furia distruttrice di Roma, venissero ad abitarli dando vita a Met-Era, nome nato dalla fusione dei due ceppi ellenici. Rispetto a Chieti, però, Matera, con i suoi siti di interesse storico, le sue antichissime tradizioni e le tante manifestazioni che si svolgono nel corso dell’anno, dispone di un’offerta culturale ben più ampia e diversificata.Un’offerta che le ha permesso di aderire alla prestigiosa Associazione città d’arte e culturae di esserericonosciuta come la prima città al mondo con paesaggio culturale. Sarà inoltre Capitale Europea della Cultura essendo stata preferita il 17 ottobre 2014 ad altre 5 città italiane, qualiCagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena. Non bastasse la città in questi giorni, oltre a registrare il tutto esaurito negli alberghi, ospiterà la sera del 32 dicembre la trasmissione di RAI 1 “L’anno che verrà”, con il countdown verso il 2016.

 Tanto dinamismo sconfessa apertamente l’idea, affidata alla tradizione, di una regione, la Basilicata, atavica e pastorale. Al contrario, ci sembra ben moderna ed accorta la progettualità di una valorizzazione del territorio e delle tradizioni, che oggi senza dubbio appare come una vera miniera di risorse a sostegno di questa regione. Mai affidarsi, quindi, ai luoghi comuni e a false certezze, anche quando si legge una classifica che relega l’Olimpia Matera in ultima posizione. La squadra del Presidente Lorusso non è affatto in disarmo, a dispetto delle due uniche vittorie conseguite in casa contro Treviglio e Bologna, ed anzi rilancia, sostituendo Hamilton, particola volta della Grecia, con l’ex Cremona Brian Chase. Coach Gesta ci crede: “È una partita per noi molto importante, perché giocheremo contro una delle nostre dirette avversarie e dovremo cercare di mantenerci agganciati al gruppo che lotta per rimanere in A2. Il nostro assetto sarà diverso rispetto alle ultime partite, per effetto dell’innesto di Chase che ci permetterà di essere più pericolosi tra gli esterni. Inoltre la necessità di sopperire alla carenza di un ‘quattro’, nell’attesa che si riapra il mercato, ci imporrà una prova corale di aiuto al rimbalzo, con la speranza che Mastrangelo rientri nei ranghi dopo l’infortunio occorsogli. I nostri avversari si presentano con un buon atletismo, insieme ad una buona dose di esperienza”. Gli fa eco la guardia Cantagalli: “Dopo la sconfitta di Ferrara, avendo anche constatato i risultati delle altre squadre di bassa classifica, è fuori di discussione che il risultato di domenica prossima debba essere uno solo, la vittoria. Questa soluzione è compatibile con tutti i nostri programmi: per la salvezza, per recuperare il gap con le nostre dirette antagoniste, per interrompere una lunga serie negativa, e per risollevare il morale di tutti. Per di più, lo scontro in casa con Chieti appare cruciale, proprio perché riguarda una delle avversarie a noi più prossime. È categorico vincere, perciò chiediamo il supporto del nostro pubblico, perché ci inciti e sostenga domenica al PalaSassi”.

 Da parte sua coach Galli, pur ammettendo l’importanza dello scontro, non indugia in troppa cautela e, facendo fede finalmente su una settimana di allenamenti finalmente priva di guai fisici, si lancia in una prospettiva di pieno fiducia nei confronti della sua squadra: “Vincere a Matera ci permetterebbe di distaccarci di sei punti dall’ultima piazza della classifica. Questo ci darebbe respiro e maggior fiducia anche se poi mancherebbero altre sedici partite per chiudere la regular season. Sarà, pertanto, una partita importante ma di certo non decisiva. Matera si è rinforzata con l’arrivo di Brian Chase e sarà ancora più dura affrontarla ma non disperiamo perché nonostante gli infortuni e la cattiva salute di molti nostri giocatori, finalmente recuperati, veniamo da un buon momento, avendo giocato due buonissime gare con Legnano e Verona, anche se con esiti alterni. Ho fiducia nei mezzi della mia squadra e se giocheremo di squadra le possibilità di tornare a casa con una vittoria saranno almeno pari a quelle di Matera. Ce la giochiamo”. Matteo Piccoli, autore di una buona prova contro Verona e finalmente tornato al pieno delle proprie condizioni fisiche ribadisce la forza morale dei suoi compagni e la voglia di chiudere l’anno con una vittoria di grande valore: “Siamo tutti molto concentrati, la partita di domenica prossima può rappresentare per noi una scorta importantissima. Vogliamo tornare subito a vincere per uscire al più presto dal fondo classifica e issarci in una posizione di classifica di maggior rango. Personalmente sento che sto recuperando una buona condizione di forma, dopo i guai fisici che ho accusato nelle passate settimane. Sono abbastanza soddisfatto della gara giocata contro Verona e avverto molta fiducia nei miei confronti ma devo ancora lavorare tanto per migliorare, soprattutto in attacco”.

 Tutto qui, quasi inutile ribadire l’importanza di una vittoria per gli uomini del Presidente Di Cosmo. Non resta, allora, che attendere con fiducia. Sarà battaglia durissima ma questa squadra, con il recupero pieno delle sue potenzialità atletiche, vale molto di più della sua classifica. Provare per credere ! Appuntamento al PalaSassi di Matera, domenica 27 dicembre, alle 18.00, arbitreranno: Boscolo, Yang Yao e Meneghini. La gara sarà trasmessa in diretta streaming su LNP TV Pass: https://tvpass.legapallacanestro.com/index.php/2015/09/21/bawer-olimpia- matera-vs-proger-chieti/?lang=it.

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