Il Chieti supera il Tolentino nel finale (1-0)

Chieti (3-5-2): Serra; Spinelli, Ferrari (39’ st Di Renzo), Salto Lomba; Pietrantonio, Bregasi, A. Rossi (7’ st G. Rossi), Amato: Masawoud; Cesario, Barbetta (23’ st Chitanu) A disposizione: M. Vitiello, Di Meo, Riosa, Pichard, Marino, Grasso Allenatore: Cotta
Tolentino (3-5-2): Moro; Stefoni (13’ st Di Biagio), Salvatelli (27’ st Biberon), Nagy, Lattanti (14’ st Massarotti), Adorni, Alagia (32’ st Tankjulic), Marcelli, Cicconetti; D. Vitiello (9’ st Moscati), Tizi A disposizione: Giorgi, Gori, Giuli, Nacciarriti Allenatore: Mattoni
Arbitro: Leorsini (sezione di Terni)
Assistenti: Giacobini (sezione di Viterbo) e Petrakis (sezione di Siena)
Marcatori: 40’ st Pietrantonio
Ammoniti: Masawoud, Pietrantonio, Serra, Cesario (C) Lattanti, Adorni, Moscati (T)
Espulsi: nessuno
Note: recupero 3’pt 5’ st, calci d’angolo 2-3 per il Tolentino

Chieti. Vittoria di misura per il Chieti all’Angelini che supera il Tolentino 1-0 grazie ad una rete di Pietrantonio a 5’ dal termine. Gara non esaltante, soprattutto nel primo tempo, ma che ha comunque offerto degli spunti come una traversa di Barbetta ed una buona incursione di Cicconetti poco prima.

La cronaca
Al 12’ Alagio dal limite si gira e con un rasoterra si vede bloccare la conclusione da Serra. Il Chieti al 19’ replica con Cesario che, dopo una buona manovra dei suoi, dalla distanza manda sopra l’incrocio. Al 21’ su un disimpegno sbagliato di Salto Lomba, Cicconetti impegna severamente l’estremo neroverde che con i pugni ribatte in angolo. 1’ più tardi Barbetta da fuori area, da posizione leggermente defilata sulla sinistra, centra la traversa. Al 33’ punizione battuta sulla destra da Pietrantonio, groviglio in area, riesce a sbrogliare la retroguardia ospite. Al 39’ punizione battuta da Cicconetti, Vitiello sottoporta, da posizione defilata, costringe al corner la difesa teatina. Al 48’ tirocross di Pietrantonio che sfiora la marcatura, ci mette una pezza Moro.
Nella ripresa al 20’ il subentrato Moscati si rende pericoloso, salva Serra in uscita che nell’occasione prende una botta e deve ricorrere alle cure dei sanitari. Al 22’ Masawoud ci prova dalla distanza, da posizione defilata sulla destra, Moro si distende e storna in angolo. Al 27’il neo entrato Chitanu da distanza ravvicinata si vede respingere a terra la conclusione da Moro. 1’ dopo G. Rossi con un rasoterra a fil di palo manda sul fondo. Al 39’ una punizione di Tizi battuta sulla destra va di un soffio sopra l’incrocio dei pali. Ma 1’ dopo è il Chieti a passare in vantaggio con una conclusione in area di Pietrantonio da posizione defilata deviata da un difensore avversario. Al 50’ Amato si addentra solitario in area, Moro si supera neutralizzando il tentativo.

Le dichiarazioni a caldo
Corrado Cotta (allenatore Chieti): “Io penso che il gruppo di lavoro non sia mai stato in discussione nei confronti dell’allenatore perché poi quando una squadra nel microciclo della settimana lavora, ci prova, si impegna, ecc. va bene. Con tutti i giocatori ho un ottimo rapporto, ovviamente un rapporto da allenatore e giocatori. È chiaro che la squadra mi segue e sta crescendo sotto tutti i punti di vista, anche oggi, come sempre, ha dato tutto. La squadra è consapevole che deve correre come e più degli altri, deve avere un atteggiamento sempre e comunque giusto. Si lavora per cercare di migliorare queste situazioni e ovviamente a volte riescono ed altre no. È chiaro che oggi non abbiamo visto Atalanta – Napoli dove la qualità è altissima al di là della categoria, ma abbiamo visto una squadra che ci prova, che si applica, che ha capito che si doveva accelerare, che si doveva giocare in avanti. Quella di giocare davanti o dietro è una decisione dl giocatore, di personalità, di qualità del passaggio. Se le cose non vanno bene me le tengo per me, alla squadra dico sempre di andare in campo serena. La squadra mi segue, si applica e per fortuna abbiamo fatto tre punti, ci siamo affacciati più volte nella loro metà campo, abbiamo provato a mettere palla a destra e a sinistra, a verticalizzare, cosa che la scorsa settimana il Pineto non ci ha permesso di fare, poi bisogna sempre andare a vedere il valore dell’avversario. Questa è una squadra imprevedibile: sulle ali dell’entusiasmo può fare delle grandi cose come ad inizio stagione e fare dei grossi errori come in alcuni frangenti è accaduto oggi. Personalmente penso che lo scatto in più dobbiamo farlo per la città di Chieti, per i tifosi, lo scatto in più porterebbe ancora più entusiasmo, più gente allo stadio, ancora più soddisfazione ai protagonisti che sono i giocatori, 14 punti fino a questo momento sono quello che abbiamo e ce lo teniamo. Tutte le partite sono una battaglia determinate dall’errore e dalla lettura giusta. Delle varie squadre che abbiamo incontrato non ne ho ancora vista una che mette in difficoltà, che è sopra la media come palleggio, intensità e come situazioni del genere. Quindi i 14 punti de li teniamo stretti e ci andiamo a lavorare per girare il più in alto possibile e capire cosa vogliamo fare, comunque la squadra sta crescendo molto sotto questo aspetto”.
Simone Antinori (direttore sportivo Tolentino): “Purtroppo un’ennesima sconfitta, situazione drammatica, c’è bisogno di un cambio di rotta. La squadra è molto giovane, sapevamo che avremmo potuto incontrare questo tipo di difficoltà, però le prestazioni di inizio anno ci avevano fatto ben sperare. Si nota un’involuzione della squadra e questa è la cosa più drammatica rispetto al singolo risultato, quindi ci lecchiamo le ferite. Si trattava di una partita importante, il Chieti era tre punti avanti a noi, nel momento in cui la squadra si è resa conto di non poterla più vincerla quantomeno doveva mantenerla sul pareggio. Se volevamo muovere la classifica ed evitare al Chieti di allontanarsi dovevamo tornare a casa almeno con un punto che avrebbe fatto morale ed avrebbe mosso la classifica ed invertito la rotta che è molto negativa. È mancata quel pizzico di esperienza, di malizia e di capacità di leggere la partita: nel momento in cui si capisce che non si riesce a vincere la partita si dovrebbe cercare di riportare a casa un punto in trasferta che in questo momento sarebbe oro colato per come siamo messi. Cercheremo di cambiare qualcosa, credo che sia naturale cercare dei profili di esperienza, con determinate caratteristiche, giocatori con determinata malizia ed esperienza di cui la squadra ha bisogno. Tutto sommato la classifica non è così negativa paradossalmente, nonostante le sei sconfitte siamo ancora lì, con qualche risultato utile consecutivo potremmo riprendere la marcia e attaccarci quantomeno a chi ci precede. Il mercato di dicembre? Preferisco non fare nomi, ma cerchiamo di intervenire in tutti i reparti con giocatori con presenze alle spalle che portino leadership e carisma di cui la squadra in questo momento habisogno”.

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