Il Pescara travolto dalla Reggina nella prima trasferta stagionale

Reggina: (3-4-1-2): Plizzari; Loiacono, Gasparetto (46’Cionek), Rossi; Delprato, Crisetig, Liotti (55’ Di Chiara), Bianchi (55’ Faty); Bellomo; Menez (81’ Mastour), Denis (67’ Lafferty). In panchina: Guarna, Farroni, Peli, Stavropoulos, De Rose, Folorunsho, Vasic. Allenatore: Domenico Toscano

Pescara (4-3-2-1): Fiorillo; Bellanova, Drudi (55’ Omeonga), Scognamiglio Jaroszynski (73’ Bocchetti); Memushaj (63’ Bocic), Valdifiori (55’ Masciangelo), Busellato; Galano, Maistro; Ceter (46’ Asencio). In panchina: Radaelli, Sorrentino, Elizalde, Ventola, L. Fernandes, Riccardi, Capone. Allenatore: Massimo Oddo

Reti: 23’ e 27 Liotti, 44’ Menez, 68’ Maistro.

Arbitro: Valerio Marini di Roma (Berti-Moro/Marroni)

Ammoniti: Rossi, Bellomo, Memushaj

Il Pescara cerca di rimediare alla figuraccia di coppa contro il Notaresco con la prima trasferta stagionale, in casa della Reggina, neopromossa candidata al dominio della cadetteria. Oddo conferma Ceter, e lancia titolari Maistro in attacco e Jaroszynski sulla fascia sinistra, con il ritorno di Memushaj dal primo 1’ in regia. Toscano perde Rolando all’ultimo minuto e piazza Delprato sulla corsia destra, con l’ex Milan, Roma e Psg Menez in coppia offensiva con “El Tanque” Denis.

La Reggina parte subito forte, con Loiacono che dopo 2 minuti mette di poco al lato una bomba da fuori. Il Pescara, però, non sta a guardare, ribatte colpo su colpo e al 16’ Scognamiglio si guadagna un calcio di rigore: sul dischetto va Galano ma becca in pieno il palo e Galano manda alle stelle la ribattuta. Il Delfino accusa il colpo psicologico e al 23’ si fa rubare malamente palla a centrocampo: Menez imbuca Denis che mette Fiorillo a terra e conclude, ma il portiere riesce a respingere con un piede, arriva Liotti a ribattere e il goal è dei più facili. 1-0. Biancazzurri in bambola, Denis e Menes triangolano in scioltezza all’ingresso dell’area al 27’, il francese tira una sassata che smonta la traversa, la difesa resta a guardare sul colpo di testa di Bianchi e Liotti arriva di nuovo a correggere in rete, in spaccata da 1 metro. 2-0. La partita finisce a un minuto dall’intervallo: altra palla persa dal Pescara, Liotti si lancia sulla trequarti e serve sugli 11 metri Menez che controlla e spara di destro, Fiorillo può solo sentire il vento spettinargli i capelli. 3-0.

A gara praticamente chiusa, Oddo torna in campo nella ripresa per far mettere minuti nelle gambe ad Asencio, tirando fuori Ceter, mentre Toscano mette Cionek per Gasparetto. Da segnalare solo i cambi, fino al 68’, quando Maistro segna la rete della bandiera: servizio di Asencio in fraseggio, finte e controfinte su Di Chiara sulla destra dell’area e palla secca sul primo palo. 3-1. A 2 dal termine, Fiorillo deve ancora impegnarsi in distensione per deviare in corner un tentativo dai 20 metri di Mastour, subentrato per Menez. Ultimo sussulto di una partita a senso unico.

Prova impalpabile per la squadra di Oddo, azzerata nelle buone intenzioni dopo l’errore di Galano e surclassata dalla superiorità dei padroni di casa. Agli abruzzesi resta, obbligatoriamente, di sperare nella sosta e nella rifinitura della rosa.

 

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