Blackout Wind, chi e come richiedere il rimborso da Wind

I clienti Wind e Infostrada ricorderanno molto bene lo scorso 13 giugno, rimasti senza rete per una giornata intera senza poter usare internet e telefono, l’operatore ha deciso di rendere un indennizzo ad alcuni utenti, ebbene solo per alcuni, capiamo chi e come è possibile avere il rimborso.

Altroconsumo, associazione per la tutela e la difesa dei consumatori, in comune accordo con Wind Infostrada, ha sancito alcuni rimborsi da rilasciare esclusivamente a chi ha fatto reclamo, direttamente a Wind o ad Altroconsumo.

Il Codacons tuttavia non si ritiene soddisfatto del rimborso previsto, epitetato come “elemosina al ribasso”, l’indennizzo infatti consiste in una proposta verso chi possiede una Sim ricaricabile di un bonus pari al 20% sulle ricariche che si andranno a effettuare nelle 48 ore che seguono l’attivazione dell’opzione, per un massimo di 50 euro e con scadenza dopo 30 giorni e 1 Gb di navigazione gratuita.

Gli utenti con abbonamento invece si vedranno decurtare 2,5 euro nella prossima fattura, per i possessori di abbonamento post pagato a rete mobile 2,5 euro e 1 GB di navigazione extra gratis per due mesi.

Con Sim business post pagato 5 euro in fattura, tutto ciò per scusarsi del disagio della durata di una giornata lavorativa.

L’associazione risponde severamente: “Il Codacons sottoporrà l’offerta di Wind agli utenti che si sono rivolti all’associazione, ma in nessun caso rinuncerà alla possibilità di intentare singole azioni legali contro l’azienda o cause collettive in favore dei clienti danneggiati dal blackout, ritenendo esigua e insoddisfacente la proposta economica della società”.

Impostazioni privacy