Google, ecco cosa cambia nelle ricerche su smartphone e tablet

Novità in arrivo per le ricerche da dispositivi mobili su Google. Il motore di ricerca dal 21 aprile renderà effettivo il nuovo “algoritmo” con cui restituisce agli utenti i risultati di ricerca. Il nuovo sistema premierà i siti ‘mobile friendly’, ovvero quelli concepiti per funzionare al meglio anche sui dispositivi mobili. Tali siti saliranno in alto nei risultati di ricerca, gli altri subiranno una sorta di ‘declassamento’.

Il cambiamento, secondo Google, punta ad aiutare gli utenti a trovare più contenuti interessanti e di qualità, ottimizzati per dispositivi come smartphone o tablet. L’azienda californiana ha anche messo a disposizione uno strumento online per verificare quanto un sito web sia ‘mobile friendly’, una sorta di test per scoprire se si passa l’esame del colosso californiano. L’algoritmo inciderà solo sulle ricerche da dispositivi mobili, dunque non avrà impatto sulle ricerche da pc desktop o nei risultati di Google News.

La mossa è legata al cambiamento nell’accesso al web certificato da più studi: quasi il 60% del traffico online, secondo dati comScore, arriva dai dispositivi mobili, percentuale destinata a sfiorare il 70% nel 2020. Tuttavia sono in molti a temere questo cambiamento: secondo la società di ricerca SumAll, il 67% delle prime cento compagnie per Fortune non è “mobile friendly”.

Nel frattempo il colosso di Mountain View, finito ripetutamente nel mirino di broadcaster e quotidiani del Vecchio Continente con l’accusa di violare il copyright ed eludere il fisco, cerca di mantenere i buoni rapporti: “Un’alleanza tra Google e gli editori è assolutamente possibile. Penso che la cosa fondamentale sia proseguire sulla strada del dialogo e delle partnership”.

 

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