Vai al contenuto Si avvicina la stagione più fredda dell’anno e inizia anche la lotta contro i consumi, ma ottimizzare le spese sul riscaldamento casalingo è possibile seguendo cinque consigli e risparmiando.
- Esempio numero uno, impostare la temperatura ideale tra i 18 °C e i 20 °C, evitare che l’aria diventi troppo secca a causa di una temperatura troppo alta posizionando un deumidificatore in prossimità dei caloriferi.
- Evitare inutili dispersioni di calore in casa, sarà utile posizionare dei paraspifferi all’altezza dei bordi dell finestre e porte di ingresso. Andranno bene quelli riempiti di sabbia, ma se li trovate ingombranti servitevi di quelli in semplice cotone.
- Utilizzare acqua calda sanitaria in quantità moderate. Il tempo che occorre alla caldaia per riscaldare l’acqua e farla arrivare al rubinetto si attesta sui 20 secondi circa. L’apertura e chiusura del rubinetto comporta l’accensione della caldaia e quindi il consumo di gas, quindi una volta aperto il rubinetto dell’acqua calda per brevi utilizzi va ricordato di spostare il miscelatore sull’acqua fredda.
- Spesso si sfrutta il calore dei termosifoni per asciugare i vestiti, ma essi insieme alla presenza di eventuali tende comportano l’ostruzione al loro stesso funzionamento. Quindi sarà opportuno di servirsi di stendipanni posizionato in prossimità dei termosifoni, così da permettere il loro corretto funzionamento oltre a garantire una migliore distribuzione del calore nell’ambiente casalingo.
- La manutenzione è la migliore arma per garantire un proficuo rendimento della caldaia, controllare i consumi di energia è importante perché una caldaia che non funziona regolarmente aumenta i consumi del gas per il 30%.
