Alcol test e sanzioni, cosa c’è da sapere

Nonostante gli enormi rischi e le pesanti sanzioni del codice della strada, sono ancora molti gli italiani che si mettono alla guida dopo aver abusato di bevande alcoliche, ecco cosa rischiano.

Gli incidenti stradali provocati da guidatori in stato di ebbrezza costituiscono da soli circa il 30% degli scontri mortali. Nonostante questo sono moltissimi gli italiani che, soprattutto nelle serate dei weekend si mettono alla guida dopo aver bevuto troppo, ignorando di mettere in enorme pericolo la propria incolumità e quella degli altri automobilisti.

Per questa ragione, il codice della strada punisce severamente questi comportamenti. L’entità delle sanzioni applicate a chi viene sorpreso alla guida in stato di ebbrezza dipendono da vari fattori, tra cui spicca il tasso alcolemico. La legge tollera un limite massimo pari a 0.5 g/l, ma chi supera questo valore va incontro a pesanti sanzioni, in particolare:

–          Da 0.51 a 0.8 g/l si evita la sanzione penale, ma resta l’illecito amministrativo che comporta una multa da 531 a 2.135 euro, oltre alla sospensione della patente da tre a sei mesi e la decurtazione di 10 punti

–          Da 0.81 a 1.5 g/l, si rischia una multa da 800 a 3.200 euro, la decurtazione di 10 punti della patente e la sua sospensione da sei mesi ad un anno. Dal punto di vista penale, si rischia l’arresto fino a sei mesi

–          con tasso alcolemico superiore a 1.5 g/l, si rischiano: l’arresto da sei mesi ad un anno, una multa da 1.500 a 6.000 euro, la confisca del veicolo, la decurtazione di 10 punti dalla patente e la sua sospensione da uno a due anni. Inoltre, se il veicolo non è di proprietà del guidatore e non può quindi essere confiscato, la durata della sospensione viene raddoppiata.

Va ricordato inoltre, che le sanzioni riportate sopra possono essere, in alcuni casi, ulteriormente inasprite:

–          se il guidatore in stato di ebbrezza provoca un incidente stradale, le sanzioni vengono raddoppiate e il veicolo dovrà essere sottoposto a fermo amministrativo di 180 giorni. Inoltre se il tasso alcolemico è superiore 1.5 g/l viene disposta anche la revoca della patente

–          se il reato è commesso dopo le 22.00 e prima delle 7.00, l’ammenda prevista può essere aumentata da un terzo alla metà

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