Sindaci Lega Salvini Premier: “Dal Governo briciole, i cittadini pagheranno le conseguenze”

“Noi sindaci della Lega Abruzzo stiamo aspettando che il Decreto Rilancio venga pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale per poter avere contezza che i 3 miliardi destinati agli enti locali non saranno sufficienti a compensare il mancato incasso delle imposte comunali”.

 

Così in una lettera congiunta i sindaci dela Lega Salvini Premier Abruzzo: “I dati riportati da Demoskopika sono allarmanti in quanto prevedono, per i comuni della nostra Regione, il 65% in meno di entrate tributarie e ciò conferma l’allarme sollevato da noi amministratori negli ultimi tre mesi, vale a dire l’ipotesi di dissesto certo a causa della crisi sanitaria e quindi economica”.
Accorato l’appello di aiuto degli amministratori leghisti che aderiscono allo cd. sblocca debiti per far fronte ai pagamenti di debiti certi, liquidi ed esigibili maturati al 31 dicembre 2019 per somministrazioni, forniture, appalti e obbligazioni per prestazioni professionali, potranno chiedere l’anticipazione di liquidità con delibera di giunta da adottare tra il 15 giugno e il 7 luglio.
Proseguono i sindaci: “Il governo centrale, ad eccezione del fondo per i buoni pasto, è sordo alle nostre richieste e totalmente scollegato dalle realtà territoriali in quanto ci fornirà briciole rispetto alle previsioni di mancato incasso che ammontano a 5 miliardi di euro e che, in autunno, arriveranno a 9 miliardi.
L’intervento tardivo e inadeguato dell’importo di 3 miliardi, di cui neppure 1 centesimo è disponibile, rende bene l’idea dell’ incapacità di gestione dell’emergenza economica che si riverserà sulle comunità nell’assenza di servizi essenziali come igiene urbana, sociale e manutenzione.
Il cortocircuito provocato dalla liaison nazionale Pd-M5S si palesa a tutto tondo nello scaricabarile a danno di noi sindaci issandoci responsabili del servizio di sorveglianza del distanziamento sociale sulle spiagge libere e responsabili di organizzare servizi ludico ricreativi per ragazzi sino ai 17 anni nel periodo estivo.
Sia ben chiaro che, oltre ai medici e infermieri morti per la mancata pianificazione dell’emergenza pandemica e per la mancata fornitura di dispositivi di sicurezza, il governo sarà responsabile di quanto accadrà a breve se non viene dato ossigeno per i servizi essenziali dei cittadini” chiosano i sindaci della Lega Abruzzo Salvini Premier.
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