Pnrr, ecco come cambia la scuola in Abruzzo

Abruzzo. Un cambiamento epocale, una vera e propria rivoluzione copernicana quella che sta vivendo la scuola.

 

Una situazione favorevole che la proietta nella dimensione Futura. Così, infatti si chiama la cornice in cui si sviluppa il PNRR Istruzione e comprende 6 riforme con 11 linee di intervento, per un totale di 17,59 miliardi di euro, cui si sommano 697 milioni di budget aggiuntivo. Le istituzioni scolastiche della regione Abruzzo, di questa torta, avranno a disposizione, per il momento, risorse pari a circa 49 milioni. E’ per questo che, l’Ufficio Scolastico Regionale d’Abruzzo, diretto da Massimiliano Nardocci, ha promosso, nei primi 3 giorni di febbraio, una serie di conferenze di servizio per supportare, sostenere e guidare il mondo scolastico abruzzese in questa formidabile sfida. Per farsene un’idea basta soffermare l’attenzione sugli aspetti più evidenti. Ad oggi, infatti, le scuole abruzzesi sono state destinatarie di fondi per 3 finalità:

Piano “Scuola 4.0” – Azione 1 – Next Generation Classrooms per la trasformazione delle aule in ambienti di apprendimento innovativi- destinatarie TUTTE le istituzioni scolastiche statali. Per un importo pari a € 29.998.328,68

Piano “Scuola 4.0” – Azione 2- Next Generation Labs per realizzazione di laboratori per le professioni del futuro- destinatari Istituti Tecnici, Professionali, Licei. Per un importo pari a € 10.595.795,10

Riduzione dei divari territoriali e contrasto alla dispersione scolastica per la prevenzione il contrasto alla dispersione scolastica e per la riduzione dei divari territoriali nell’istruzione- destinatarie istituzioni scolastiche del primo e secondo ciclo individuate sulla base del tasso di fragilità degli apprendimenti, c.d. “dispersione implicita” e numero di studentesse e studenti iscritti nell’istituzione scolastica. Per un importo pari a € 8.763.076,76.

“Si tratta di finanziamenti ingenti”, spiega Massimiliano Nardocci, direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, “che mai prima d’ora avevano visto come destinatarie le scuole di ogni ordine e grado, in un programma di interventi di così ampia portata e rilevante importanza per tutto il sistema di istruzione e formazione. Per questo, e in considerazione della complessità degli interventi, l’ufficio Scolastico regionale si è attivato per assicurare supporto e accompagnamento alle istituzioni scolastiche della Regione, promuovendo Conferenze di servizio provinciali, rivolte ai Dirigenti scolastici, DSGA e docenti”, tenutesi l’1,2 e 3 febbraio scorsi.

Le scuole abruzzesi, già al lavoro sulle suddette progettualità,” prosegue Massimiliano Nardocci, “hanno manifestato forte interesse. A breve, poi, farà seguito la costituzione di gruppi di lavoro provinciali al fine di favorire progettazione di rete e l’attivazione di sinergie territoriali (enti locali, terzo settore, famiglie e volontariato) con l’obiettivo di assicurare l’efficacia e il raggiungimento dei target previsti”. “Saranno realizzati, inoltre, specifici percorsi formativi per docenti, dirigenti scolastici, direttori dei servizi generali e amministrativi, personale ATA. “È’ stato, inoltre, costituito un gruppo di supporto” conclude il Direttore scolastico regionale d’Abruzzo, “che opera stabilmente sull’intero territorio regionale con il coordinamento funzionale dell’Unità di Missione del PNRR”.

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