Italexit si organizza nelle varie regioni

Chieti. “Il partito ITALEXIT è attivo sulla scena politica nazionale da oltre un anno – dichiara l’Avv. Teofilo Migliaccio Segretario nazionale del partito politico ITALEXIT – e si sta organizzando nelle varie regioni. La vicenda della nascita del partito del Sen paragone, legittima iniziativa politica, sta assumendo tinte fosche come evidenziato da più parti. La scelta di utilizzare il nome ITALXIT, marchio e simboli già in uso e depositati da mesi dal partito di cui mi onoro essere segretario nazionale è un grave affronto. Il Sen. Paragone era ed è ben a conoscenza della nostra presenza da tempo nel panorama politico italiano proprio per contatti diretti e ancor più a seguito di numerosi incontri, anche con altri gruppi sovranisti, proprio per cercare di creare un fronte unico da presentare alle prossime elezioni nazionali. L’utilizzo in maniera non corretta del termine ITALEXIT per propagandare la sua nuova creatura politica, che tra l’altro ha un altro nome, contribuisce a creare confusione nel panorama politico nazionale. L’atteggiamento ambiguo tenuto non solo nostri confronti ma anche di numerose compagini sovraniste pronte a preparare un progetto unico da presentare agli italiani, manca gravemente di rispetto a chi porta da tempo avanti le battaglie per uscire dalla UE e dalla moneta unica, ma principalmente manca di rispetto e considerazione per i tanti italiani che vorrebbero vedere in Parlamento queste idee e soprattutto vorrebbero veder concretizzata la possibilità di uscire dalla UE in maniera democratica”.

“Il nostro partito – aggiunge Sergio Montanaro referente per l’Abruzzo – è nato dal basso e non nei palazzi. Forse a qualcuno da proprio fastidio questo. La buona fede non può essere invocata aggiungendo a quanto indicato dal segretario anche il fatto che la nostra pagina facebook nazionale ha quasi 50.000 iscritti, tra l’altro senza aver sborsato nemmeno un centesimo per pubblicizzarla, così come le varie pagine locali. Rimane immutata la nostra volontà di portare in parlamento le istanze di tantissimi italiani che sono stufi di essere tenuti in gabbia e considerati come persone di serie b e da strumentalizzare per raggiungere obiettivi diversi da quelli dichiarati”.

“Ci auguriamo che questa vicenda si risolva presto e che il Sen Paragone ritorni sui suoi passi – chiude l’Avv. Teofilo Migliaccio – e si possa tornare a pensare a dare corso e corpo alle richieste di tanti italiani. Naturalmente in caso contrario faremo valere le nostre ragioni. Ma rimarrà insanabile l’offesa per l’aver ignorato le istanze di tanti italiani per evidenti motivi personali”.

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