Estate 2020, la preoccupazione della Federbalneari. Avanzate precise richieste alla Regione

Un tavolo permanente tra operatori balneari, demanio regionale, Comuni costieri, rappresentanti delle forze dell’ordine e l’invito alla Regione di farsi carico delle spese che gli operatori balneari dovranno affrontare per garantire la sicurezza contro il rischio contagio da CoVid19 nelle loro strutture.

Sono le richieste avanzate da Federbalneari in occasione dell’incontro che si è tenuto recentemente all’Aquila e a cui hanno partecipato i rappresentanti delle associazioni di categoria, il governatore Marco Marsilio, gli assessori Mauro Febbo e Nicola Campitelli. Il tema dell’incontro la situazione che stanno vivendo le circa 750 imprese abruzzesi che offrono servizi in spiaggia come ombreggio e sdraio, che hanno stabilimenti balneari con attività rigorosamente ristrette al solo periodo estivo.

Durante il vertice i balneari hanno messo sul piatto tutte le oggettive difficoltà a cui andranno incontro per assicurare distanziamento sociale, per gli interventi di sanificazione degli ambienti che dovrebbero essere garantiti almeno due volte al giorno. La richiesta fatta dagli operatori del settore è stata quella che a sostenere le spese sia la stessa Regione, anche magari garantendo la fornitura dei dispositivi, come mascherine e guanti.

Essendo 750 imprese su tutto il litorale abruzzese, si tratterebbe di una somma che non andrebbe ad incidere più di tanto nel bilancio regionale. Gli stessi operatori hanno sottolineato come non siano in grado di poter far fronte ad ulteriori investimenti visto che si dovrà lavorare con oltre il 70 per cento di presenze in meno rispetto agli anni passati. Inoltre chiedono che a garantire la fruizione delle spiagge libere e la sicurezza siano i Comuni costieri. Nei prossimi giorni la Regione darà una risposta.

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