Covid19, conclusa la gara per l’acquisizione dei tamponi per le Asl abruzzesi

La Regione Abruzzo, nonostante la ristretta disponibilità sul mercato, attraverso una gara predisposta dalla Committenza unica dell’Aric riesce a far fronte alla richiesta delle Asl.

 

Si è infatti conclusa oggi la procedura di gara per l’acquisizione di tamponi e terreni di trasporto in provetta. La procedura ha previsto una prima fase di manifestazione di interesse alla quale hanno risposto undici ditte. Tutte sono state invitate alla successiva procedura negoziata urgente, a cui hanno risposto cinque ditte.

Due erano i lotti della procedura di gara. La prima prevedeva l’acquisizione di tamponi mentre la seconda riguardava l’acquisizione di terreni di trasporto in provetta. In riferimento al primo lotto sono stati aggiudicati 2.300.000 tamponi dalla società Diid, anche fornitrice nazionale per il commissario straordinario, con importi in linea con il mercato, 0,35 l’uno, nonostante l’impennata dei prezzi in questo periodo. Si tratta di tamponi floccati che hanno caratteristiche tecniche riconosciute idonee dall’apposita commissione di tecnici, con la presenza del virologo referente regionale, istituita per la verifica in questione. I tamponi saranno distribuiti dalla prossima settimana nel numero di 20 mila entro mercoledì per tutte le Asl e nel numero di ulteriori 20.000 entro venerdì per le medesime Asl, con un complessivo carico settimanale di 40000 tamponi. L’ordinativo è già previsto nella giornata di oggi.

In riferimento al secondo lotto di gara, la società Tron Group con la società Hi-tech si è aggiudicata la vittoria del relativo lotto con un forte risparmio. A fronte del prezzo medio di €1,90 per provetta la società ha offerto 0,79 euro a provetta, per un milione di provette, per una spesa complessiva di 793.500 euro a fronte di 2.185.000 posti a base d’asta, con un conseguente risparmio pari a € 1.391.500. La prossima settimana si avranno anche per i terreni di trasporto in provetta le relative forniture. I quantitativi richiesti sono stati indicati dal referente sanitario regionale sulla base delle esigenze delle aziende territoriali.

La Committenza dell’Aric ha anche avviato altre cinque procedure, tre per la Asl di Teramo e due per quella di Pescara, per il potenziamento e il rafforzamento delle strutture della rete Covid. La conclusione delle procedure, a cui ne seguiranno altre, è prevista per l’inizio della prossima settimana.

In un momento di carenza generale in tutta Italia dei tamponi – ha sottolineato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio – la Regione Abruzzo riesce a soddisfare la richiesta proveniente dalle aziende sanitarie del territorio, riuscendo a garantire un notevole risparmio della spesa prevista che permetterà di agire ulteriormente in difesa della salute di tutti gli abruzzesi”.

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