Covid, variante Delta: in Abruzzo picchi del 90%

Aumenta rapidamente, in Abruzzo, la prevalenza della variante Delta, con picchi, in alcune sessioni di sequenziamento, che raggiungono il 90%.

 

La mutazione individuata per la prima volta in India sta togliendo sempre più spazio alla Alfa. La variante sta facendo circolare il virus in modo rapidissimo nelle quattro province: nell’ultima settimana i contagi sono stati 443, con una variazione, rispetto ai sette giorni precedenti, del +49%. La curva del contagio è tornata ai valori di oltre due mesi fa, anche se i ricoveri sono in diminuzione, a conferma dell’efficacia dei vaccini.

Il picco del 90% di prevalenza della Delta è emerso ieri dalle attività del laboratorio di Genetica molecolare – Test Covid-19 dell’università ‘d’Annunzio’ di Chieti. Due giorni fa, invece, dalle attività di sequenziamento dell’Istituto Zooprofilattico di Teramo sono emersi altri 17 contagi riconducibili alla Delta, su un totale di 21 campioni: la prevalenza è superiore all’80%. In Abruzzo, secondo i numeri ufficiali, sono oltre 250 i casi riconducibili alla Delta, ma l’ipotesi degli esperti, visti i tanti asintomatici in

circolazione e considerato che non tutti i tamponi possono essere sequenziati, è che il fenomeno reale sia molto più ampio.

 

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